Fantozzi va in pensione è un film del 1988 diretto da Neri Parenti, con Paolo Villaggio.
Sesto capitolo della saga incentrata sulle vicende dell'impiegato Ugo Fantozzi, ideato ed interpretato da Villaggio[1], si distingue dai precedenti soprattutto per l'ambientazione di fondo: le avventure del ragioniere non si svolgono più in larga parte sul luogo di lavoro, dato che egli ha ormai raggiunto l'età pensionabile. Le gag e le imprese di Fantozzi assumono così una connotazione più "privata", ma anche più malinconica perché l'ambizione di questa pellicola è anche quella di rappresentare gli umori, i disagi e le preoccupazioni dei neo-pensionati[2].
Il film, che vede la partecipazione di attori che ricorrono nei vari episodi (oltre a Paolo Villaggio anche Plinio Fernando, Anna Mazzamauro e Gigi Reder), è il primo in cui compare Bongo (qui però chiamato Piero), genero di Fantozzi in quanto marito della figlia Mariangela.[3]
Infine, rispetto ai precedenti capitoli della saga, la trama appare più unitaria e diventa complesso dividere le varie fasi della pellicola in episodi[4].