Fantozzi va in pensione

Fantozzi va in pensione
Fantozzi (Paolo Villaggio) in una scena del film
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1988
Durata94 min
Rapporto1,66:1
Generecomico
RegiaNeri Parenti
SceneggiaturaPaolo Villaggio, Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi, Neri Parenti, Alessandro Bencivenni, Domenico Saverni
ProduttoreMario Cecchi Gori, Vittorio Cecchi Gori
Casa di produzioneCecchi Gori Group, Tiger Cinematografica, Reteitalia
Distribuzione in italianoColumbia Pictures
FotografiaSergio D'Offizi
MontaggioSergio Montanari
MusicheBruno Zambrini
ScenografiaGiovanni Licheri, Maria Stilde Ambruzzi
CostumiFiamma Bedendo
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
  • Paolo Villaggio: Narratore / voce dell'eco nelle grotte di Postumia
  • Mario Milita: un membro del consiglio dei dieci assenti / voce dell'altoparlante della navetta

Fantozzi va in pensione è un film del 1988 diretto da Neri Parenti, con Paolo Villaggio.

Sesto capitolo della saga incentrata sulle vicende dell'impiegato Ugo Fantozzi, ideato ed interpretato da Villaggio[1], si distingue dai precedenti soprattutto per l'ambientazione di fondo: le avventure del ragioniere non si svolgono più in larga parte sul luogo di lavoro, dato che egli ha ormai raggiunto l'età pensionabile. Le gag e le imprese di Fantozzi assumono così una connotazione più "privata", ma anche più malinconica perché l'ambizione di questa pellicola è anche quella di rappresentare gli umori, i disagi e le preoccupazioni dei neo-pensionati[2].

Il film, che vede la partecipazione di attori che ricorrono nei vari episodi (oltre a Paolo Villaggio anche Plinio Fernando, Anna Mazzamauro e Gigi Reder), è il primo in cui compare Bongo (qui però chiamato Piero), genero di Fantozzi in quanto marito della figlia Mariangela.[3]

Infine, rispetto ai precedenti capitoli della saga, la trama appare più unitaria e diventa complesso dividere le varie fasi della pellicola in episodi[4].