Fudbalski savez Jugoslavije Фудбалски савез Југославије | |
---|---|
Disciplina | Calcio |
Fondazione | 1919 |
Scioglimento | 1992 |
Nazione | Jugoslavia |
Confederazione | FIFA (dal 1921) UEFA (dal 1954) |
Sede | Belgrado |
La federazione calcistica jugoslava (in serbo-croato Фудбалски савез Југославије?, Fudbalski savez Jugoslavije) fu l'organismo di governo del calcio in Jugoslavia dal 1919, anno della fondazione del Paese, fino al 1992, quando ne fu decretata l'espulsione dalla FIFA e le sue competenze furono ereditate dalla federazione serba.
Fu fondata il 15 aprile 1919 a Zagabria nel Medulić Café come Jugoslavenski nogometni savez (JNS, federazione calcistica jugoslava). Il 16 marzo 1930 la sede fu trasferita a Belgrado. Le sue attività furono sospese tra l'aprile 1941, data dell'invasione jugoslava da parte delle truppe naziste e il settembre 1948, con il ritorno alla pace e l'istituzione della repubblica federale di Jugoslavia. Con la dissoluzione del Paese e la guerra civile tra le varie etnie che lo componevano, la federazione fu bandita nel giugno 1992 da qualsiasi torneo.
Erano membri anche la Federazione degli arbitri di calcio della Jugoslavia (Savez fudbalskih sudija Jugoslavije, fondata l'11 dicembre 1948), la Federazione degli allenatori di calcio della Jugoslavia (Savez fudbalskih trenera Jugoslavije, fondata il 27 dicembre 1950) e l'Associazione dei club della Prima Lega Federale (Udruženje klubova Prve savezne lige, fondata nel 1966). La FSJ era membro dell'Associazione per la cultura fisica della Jugoslavia (SFKJ), del Comitato olimpico jugoslavo (JOK), della FIFA e della UEFA.
La Federcalcio serba ha ereditato il posto della Jugoslavia all'interno di FIFA e UEFA ed è considerata da entrambe le organizzazioni come l'unico successore di essa.[1][2]