Moritz Albrecht Franz Friedrich Fedor von Bock | |
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Soprannome | "Fuoco sacro di Küstrin" "Der sperber"[1] |
Nascita | Küstrin, 3 dicembre 1880 |
Morte | Oldenburg in Holstein, 4 maggio 1945 |
Cause della morte | bombardamento aereo |
Dati militari | |
Paese servito | Impero tedesco Repubblica di Weimar Germania nazista |
Forza armata | Deutsches Heer Reichswehr Heer |
Anni di servizio | 1898 - 1945 |
Grado | Feldmaresciallo |
Guerre | Prima guerra mondiale Seconda guerra mondiale |
Campagne | Campagna di Polonia Campagna di Francia Operazione Barbarossa Operazione Blu |
Battaglie | Fall Gelb Battaglia di Dunkerque Battaglia di Minsk-Białystok Battaglia di Smolensk (1941) Battaglia di Mosca seconda battaglia di Char'kov Battaglia di Voronež |
Comandante di | Heeresgruppe Nord Heeresgruppe B Heeresgruppe Mitte Heeresgruppe Süd 2. Armee Gruppenkommando 1 Gruppenkommando 2 Wehrkreise II 1. Kavallerie-Division 4. Preußisches Infanterieregiment II. (Licht) Bataillon, 4. Preußisches Infanterieregiment |
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Moritz Albrecht Franz Friedrich Fedor von Bock (Küstrin, 3 dicembre 1880 – Oldenburg in Holstein, 4 maggio 1945) è stato un generale (feldmaresciallo) tedesco.
Tra i più esperti e capaci ufficiali superiori della Wehrmacht, durante la prima parte della seconda guerra mondiale ottenne una serie di vittorie alla testa di vari gruppi d'armate nella campagna di Polonia nel 1939, sul Fronte occidentale nel 1940 e soprattutto sul Fronte orientale nel 1941-42. Entrato in contrasto con Adolf Hitler sulla condotta strategica delle operazioni, venne congedato per due volte, dopo la battaglia di Mosca e nella fase iniziale dell'operazione Blu.
Passò gli ultimi anni della guerra in ritiro in Germania e rimase ucciso negli ultimi giorni del conflitto durante un bombardamento aereo alleato.