Ferrari 246/256 F1

Ferrari 246/256 F1/Dino 156 F2
La Ferrari 246 F1 del 1958
Descrizione generale
CostruttoreItalia (bandiera)  Ferrari
ClasseFormula 1
SquadraScuderia Ferrari
SostituisceFerrari 801
Sostituita daFerrari 156 F1
Descrizione tecnica
Meccanica
TelaioTraliccio in tubi d'acciaio
MotoreV6 da 2417,33cm³
TrasmissioneCambio a 4 rapporti, trazione posteriore
Dimensioni e pesi
Lunghezza4030 mm
Larghezza1500 mm
Altezza980 mm
Passo2160 mm
Peso560 kg
Altro
CarburanteShell
PneumaticiEnglebert, Dunlop
Risultati sportivi
DebuttoItalia (bandiera) Gran Premio di Napoli 1957 (non ufficiale) (Dino 156 F2)
Argentina (bandiera) Gran Premio d'Argentina 1958 (246 F1)
Monaco (bandiera) Gran Premio di Monaco 1959 (256 F1)
Piloti1958
Regno Unito (bandiera) Mike Hawthorn 1-3, 5-11
Regno Unito (bandiera) Peter Collins 1-3, 5-8
Italia (bandiera) Luigi Musso 1-3, 5-6
Stati Uniti (bandiera) Phil Hill 8, 10-11
Germania Ovest (bandiera) Wolfgang von Trips 2, 6-10
Belgio (bandiera) Olivier Gendebien 5, 10-11
1959
Regno Unito (bandiera) Tony Brooks 1, 3-4, 6-9
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti (bandiera) Phil Hill 1, 3-4, 6-9
Stati Uniti (bandiera) Dan Gurney 4, 6-8
Belgio (bandiera) Olivier Gendebien 4, 8
Regno Unito (bandiera) Cliff Allison 1
Francia (bandiera) Jean Behra 1, 3-4
Germania Ovest (bandiera) Wolfgang von Trips 9
1960
Regno Unito (bandiera) Cliff Allison 1-2
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti (bandiera) Phil Hill 1-2, 4-9
Belgio (bandiera) Olivier Gendebien 1
Germania Ovest (bandiera) Wolfgang von Trips 1-2, 4-9
Argentina (bandiera) José Froilán González 1
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti (bandiera) Richie Ginther 2, 4, 9
Belgio (bandiera) Willy Mairesse 5-6, 9
Palmares
Corse Vittorie Pole Giri veloci
25 5 7 5[1]
Campionati costruttori0
Campionati piloti1 (1958)

La Ferrari 246 F1 è stata la monoposto di Formula 1 che ha gareggiato nella stagione 1958. Guidata da Mike Hawthorn, ha vinto il campionato mondiale piloti e si è piazzata seconda nella prima edizione del campionato mondiale costruttori. Nella stagione successiva sarebbe stata sostituita dalla 256 F1, che ne rappresentava l'evoluzione, e poi dalla 156 F1, prima monoposto Ferrari a motore posteriore.

  1. ^ Dati ufficiali non disponibili