Ferrovia Sangritana

Sangritana
Stati attraversatiItalia (bandiera) Italia
InizioMarina di San Vito
FineCastel di Sangro
AttivazioneDal 1912 al 1915
SoppressioneA tratte, dal 1973 al 2007
RiattivazioneIn corso dal 2012
GestoreTUA
Precedenti gestoriFAA
Gestione commissariale governativa (FAS)
Ferrovia Adriatico Sangritana
Lunghezza186 km
Scartamento1,435 mm
Elettrificazione3000 V =
DiramazioniCrocetta-Ortona Marina
Archi-Atessa
Archi-Fossacesia
NoteArchi-Villa Santa Maria formalmente riaperta nel 2022 ma senza traffico
Ferrovie

La ferrovia Sangritana o ferrovia Adriatico-Sangritana è una rete ferroviaria a scartamento ordinario dell'Abruzzo, in Italia. Nel corso della sua storia è passata attraverso più gestioni, dal 2000 è stata gestita dalla Ferrovia Adriatico Sangritana, che a partire dal 2015 è stata integrata in TUA la quale vi opera in qualità sia di gestore dell'infrastruttura sia di impresa ferroviaria.

La linea venne aperta dalla società Ferrovia Adriatico-Appennino (FAA) su progetto dell'ingegner Besenzanica. Nel 1980 passò alla gestione commissariale governativa Ferrovia Adriatico Sangritana, per poi divenire una ferrovia regionale dopo il cambio legislativo a partire dal 1997, con il passaggio della proprietà della linea e dell'azienda alla regione Abruzzo nel 2001. A partire dal 2015 Ferrovia Adriatico Sangritana, ARPA e GTM danno vita alla nuova azienda TUA, interamente partecipata dalla Regione Abruzzo.

Sono operative solo le tratte San Vito-Lanciano - Lanciano con servizio passeggeri e Fossacesia-Torino di Sangro - Saletti con servizio merci per esigenze della società Sevel.

La linea storica per Castel di Sangro è stata in parte abbandonata, mentre si sta lavorando per il ripristino della tratta che ha più finalità turistiche.