Fiat 850 | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | FIAT |
Tipo principale | Berlina |
Altre versioni | Coupé Spider Familiare Furgonata |
Produzione | dal 1964 al 1971 |
Sostituisce la | Fiat 600 |
Sostituita da | Fiat 127 |
Esemplari prodotti | 2.203.380[1] |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | 3575 mm |
Larghezza | 1425 mm |
Altezza | 1375 mm |
Passo | 2025 mm |
Massa | 645 (670) kg |
Altro | |
Assemblaggio | Torino (Fiat Mirafiori) Barcellona (Seat) Heilbronn (Fiat Neckar) |
Progetto | Dante Giacosa Rudolf Hruska |
Stile | Dante Giacosa |
Auto simili | Citroën 2CV e Dyane Innocenti Mini NSU Prinz Simca 1000 |
Note | I dati tra parentesi riguardano la 850 Special |
La Fiat 850 è un'autovettura prodotta tra il 1964 ed il 1971 in oltre due milioni e duecentomila esemplari[1]. Nata per riempire il vuoto che vi era tra la 600 e la 1100 (non a caso 850 è la media aritmetica di 600 e 1100), la FIAT riuscì a creare in poco tempo e con poca spesa una vettura che seppe resistere dal periodo successivo alla fine del Boom economico fino all'inizio della crisi dell'auto degli anni settanta. Essa è inoltre il terzultimo modello a motore posteriore prodotto dalla casa torinese. Le ultime saranno la 126 e la 133.