Un film di serie B, poi chiamato anche B-movie (termine quest'ultimo che in passato negli Stati Uniti aveva comunque un altro significato), tende a indicare ogni tipo di lungometraggio generalmente di scarsa qualità realizzato con pochi mezzi e in tempi molto ridotti.[1][2]
Il B-movie americano poteva corrispondere a un film di bassa qualità e, storicamente, era un mediometraggio[3][4] che veniva realizzato sfruttando scenografie, attori e attrezzature già impegnate su set di riprese cinematografiche di altri lungometraggi, anche ottenuti con budget più elevati[4][5], a differenza di questi ultimi veniva girato e montato in breve tempo[4][6] per essere diffuso nelle sale cinematografiche come secondo film aggiunto al prezzo del biglietto del primo film precedentemente proiettato (doppia programmazione)[4][7] e che, in genere, era di maggior qualità[3][4]. Col tempo nella lingua italiana i due termini (film di serie B e B-movie) hanno assunto lo stesso significato anche nei dizionari e in alcuni casi sono usati impropriamente come sinonimi di film a basso costo[1] ma quest'ultimo si differenzia dai due in oggetto per la capacità professionale impiegata nella sua realizzazione nonostante gli scarsi mezzi e indipendentemente poi dal fatto che sia realizzato da professionisti o, invece, da esordienti[8][9]. Nonostante la penuria di mezzi che caratterizza queste tipologie di film, può succedere che si rivelino un successo al botteghino oppure che vengano riscoperti in periodi successivi, diventando film di culto.[8][10][11]
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: non è stato indicato alcun testo per il marcatore second
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: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Balio, p.29
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: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Finler, p.36