Fisicalismo

«Secondo il fisicalismo, il linguaggio della fisica è il linguaggio universale della scienza e, di conseguenza, ogni conoscenza può essere ricondotta agli enunciati sugli oggetti fisici»

Il fisicalismo è una corrente della filosofia del linguaggio, sviluppata da Otto Neurath, tra i fondatori del Circolo di Vienna, il quale sostiene che possano essere sostenibili scientificamente, e quindi valide per la conoscenza, solo quelle proposizioni definite in termini materiali ossia spazio-temporali.

Più specificatamente, Neurath individua nel linguaggio il campo di indagine eletto della filosofia, poiché a differenza dei problemi metafisici indagati dalla filosofia, il linguaggio ha una caratteristica fisica e pertanto ha il valore di linguaggio universale[1]. Anche secondo Rudolf Carnap, il linguaggio della fisica è un linguaggio universale, in quanto comprende i contenuti di tutti gli altri linguaggi scientifici[2].

In filosofia della mente, il fisicalismo è la dottrina secondo cui tutto ciò che è reale è composto di materia e che la mente (che è reale) è pertanto riducibile alla materia. Il fisicalismo non sostiene che l’unica vera scienza della natura è la fisica, ma che questa è la scienza fondamentale, la più basilare, in quanto ogni processo chimico, per esempio, è riducibile, almeno in linea di principio, a processi fisici. Ad esempio, una pietra e una creatura dotata di mente non differiscono per la natura degli elementi costitutivi ultimi, che sono appunto gli atomi e le molecole, ma per specifiche caratteristiche strutturali non causali che danno luogo a funzioni complesse, prime fra tutte quelle destinate alla sopravvivenza del singolo esemplare e alla sopravvivenza della specie[3].

Pertanto, quando si parla in filosofia della mente di fisicalismo (o materialismo), ciò che si intende è che le menti non sono sostanze metafisiche che fanno parte dell’arredo del mondo allo stesso modo delle sostanze fisiche, ma sono il prodotto dell’attività del cervello[4].

  1. ^ Otto Neurath, Philosophical Papers 1913–1946, 1983, DOI:10.1007/978-94-009-6995-7. URL consultato il 25 novembre 2023.
  2. ^ Rudolf Carnap, Sintassi logica del linguaggio, Silva, 1961.
  3. ^ Alfredo Paternoster, Introduzione alla filosofia della mente, Laterza, 2010.
  4. ^ Michele Di Francesco, Introduzione alla filosofia della mente, collana Quality paperbacks, Carocci, 2002, ISBN 978-88-430-2342-4.