Fluoruro di calcio | |
---|---|
Nome IUPAC | |
Difluoruro di calcio | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | CaF2 |
Massa molecolare (u) | 78,074806 u |
Aspetto | solido bianco |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 232-188-7 |
PubChem | 24617 e 84512 |
DrugBank | DBDB15962 |
SMILES | [F-].[F-].[Ca+2] |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 3,18 (20 °C) |
Solubilità in acqua | 0,016 g/l (18 °C) |
Costante di solubilità a 298 K | 1,46×10−10 |
Temperatura di fusione | 1418 °C (1691 K) |
Temperatura di ebollizione | 2 513 °C (2 786 K) |
Indicazioni di sicurezza | |
Frasi H | -- [1][2] |
Il fluoruro di calcio è un composto inorganico binario di calcio e fluoro ed è anche il sale di calcio dell'acido fluoridrico, la cui formula è CaF2. È presente in natura come minerale fluorite, noto anche con la denominazione tradizionale di spato fluore:[3][4] consiste in cristalli trasparenti di ragguardevole durezza, 4 nella scala di Mohs (ne è il cristallo di riferimento).[5] Tali cristalli, quasi insolubili in acqua, sono incolori se puri, ma spesso variamente colorati e a volte anche fluorescenti per la presenza di impurezze o difetti reticolari.[6]