Fobos-Grunt (Russo: Фобос-Грунт) è stata una missione spaziale dell'Agenzia Spaziale Russa che prevedeva il ritorno sulla Terra di campioni raccolti su Fobos, una dei due satelliti naturali marziani. Sarebbe stata la prima missione interplanetaria russa dal fallimento della Mars 96.
Il nome deriva da due semplici caratteristiche della missione: dalla destinazione, il satellite marziano Fobos, e dal campione di suolo da raccogliere e portare a Terra (Grunt, in questo contesto significa suolo).
Il programma della missione prevedeva inoltre l'esecuzione di osservazioni dettagliate di Marte e dell'ambiente circum-marziano, in particolare dell'andamento delle tempeste di sabbia, dell'atmosfera del pianeta, del quantitativo di radiazioni, di gas ionizzati e la percentuale di polveri presenti in orbita.
La missione è fallita il 15 gennaio 2012, con la caduta della sonda sull'oceano Pacifico.[1]
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: non è stato indicato alcun testo per il marcatore ANSA 15-01-2012