Fondamentalismo islamico

Bandiera dello Stato Islamico (ISIS), gruppo fondamentalista jihadista, su cui è riprodotta, in rozza grafia, l'espressione in arabo del Tawḥīd. La stessa bandiera viene usata da al-Qāʿida nella Penisola Arabica e nel Maghreb islamico, Boko Haram e al-Shabaab.

Con fondamentalismo islamico[1] (in arabo الأصولية الإسلامية?, al-uṣūliyya al-īslāmiyya) si usa definire, almeno a partire dalla nascita della Repubblica Islamica nell'Iran, quella corrente di attivismo teoretico e politico conservatore che attraverso interpretazioni letterali del Corano e di altri testi islamici propugna un ritorno ai «fondamenti» dell'Islam delle origini, ritenuti autentici e infallibili.

  1. ^ Si veda Claudio Lo Jacono, "I cosiddetti fondamentalismi islamici", in: Parolechiave, n. 3 (dedicato ai «Fondamentalismi»), Roma, Fondazione Lelio e Lisli Basso, 1993, pp. 33-51, consultabile nell'OPAR dell'Università degli studi di Napoli "L'Orientale" [1]