Fondo Nazionale Ebraico

La foresta di Eshtaol creata dal Fondo Nazionale Ebraico

Il Fondo Nazionale Ebraico (in ebraico: קרן קימת לישראל, Keren Kayemet LeYisrael) (a volte abbreviato in קק״ל, KKL, pronunciato KaKal) fu fondato nel 1901 a Basilea per comprare e sviluppare terra nella Palestina ottomana (l'attuale Israele) per l'insediamento degli ebrei. Il Fondo è un ente non profit dell'Organizzazione sionista mondiale [1] e ha poteri para-statali.[2] Nel 2007 era proprietario del 13% della superficie fondiaria in Israele.[3]

Sin dalla sua creazione, il Fondo ha piantato più di 240 milioni di alberi in Israele. Ha anche costruito 180 dighe e bacini artificiali, reso lavorabile 1.000 km² di terra e creato più di mille parchi, contribuendo quindi allo sviluppo dello stato stesso[4].

  1. ^ Professor Alon Tal, The Mitrani Department of Desert Ecology, The Blaustein Institutes for Desert Research, Ben Gurion University of the Negev."NATIONAL REPORT OF ISRAEL, Years 2003-2005, TO THE UNITED NATIONS CONVENTION TO COMBAT DESERTIFICATION (UNCCD)" Archiviato il 26 maggio 2011 in Internet Archive.; State of Israel, July 2006
  2. ^ Rebecca Spence."Reform Slams Knesset Plan for JNF Land"; Jewish Daily Forward, July 25, 2007
  3. ^ Anshel Pfeffer, Stern, Yoav, High Court delays ruling on JNF land sales to non-Jews, in Haaretz, 24 settembre 2007. URL consultato il 20 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2007).
  4. ^ Copia archiviata, su jnf.org. URL consultato il 7 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2008).