Fortezza del Priamar

Fortezza del Priamar
fortificazioni di Savona
Visuale della fortezza con La Rosa del Deserto di Arnaldo Pomodoro
Ubicazione
Stato Repubblica di Genova
Stato attualeItalia (bandiera) Italia
RegioneLiguria
CittàSavona
IndirizzoCorso Giuseppe Mazzini, 1, Savona (SV)
Coordinate44°18′15.87″N 8°29′02.94″E
Mappa di localizzazione: Nord Italia
Fortezza del Priamar
Informazioni generali
Tipofortezza
Costruzione1542-1750
CostruttoreGiovanni Maria Olgiati
successivamente
Domenico Serena
Materialepietra
Proprietario attualeproprietà comunale
Visitabilecon visite guidate
Informazioni militari
Funzione strategicaPresidiare lo sbocco della strada da colle di Cadibona principale accesso alla riviera ligure di Ponente
Termine funzione strategica1815
OccupantiGenovesi 1544 - 1797
Savoia (Assedio del 1746) 1746 - 1749
Francesi 1797 - 1815
Regno Sardo 1815 - 1860
Regno d'Italia 1860 - 1909
Azioni di guerra1746 espugnato dalle truppe savoiarde
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La Fortezza del Priamar di Savona (o Priamâ in lingua ligure) è un imponente complesso di carattere militare che domina il centro cittadino in corrispondenza del porto. Costruita tra il 1542 e il 1544 dai Genovesi nell'ambito degli interventi finalizzati al definitivo assoggettamento della città di Savona da parte della "Superba", e più volte ampliata, prende il nome dalla collina immediatamente prospiciente il mare su cui sorge, dove i ritrovamenti dei primi insediamenti abitativi risalgono all'età del bronzo. La denominazione potrebbe derivare secondo alcuni studiosi da pria a' mà (pietra sul mare in lingua ligure)[1], oppure da pria mala (pietra cattiva, cioè friabile)[2]. Si tratta della fortificazione di maggiore importanza di tutta la Liguria di Ponente[3] che si presenta attualmente con una forma molto articolata e complessa dovuta alle molte e diverse fasi storiche di costruzione ed ampliamento. Dopo decenni di abbandono, è stata restaurata ed è attualmente sede di diverse attività culturali.

  1. ^ Significato proposto dagli studiosi Noberasco e Scovarri in Storia di Savona edita nel 1926 e riportato in I castelli della Liguria - citato nella bibliografia - opera in cui viene ricordata anche un'ulteriore ipotesi di origine, benché ritenuta più improbabile, cioè una derivazione da Preamar, nome di un condottiero cartaginese.
  2. ^ Nino lamboglia, cit. in bibliografia, p. 161-172.
  3. ^ Su questa valutazione concordano sia Minola e Ronco, sia Stringa nelle rispettive opere cit. in bibliografia.