Frank Russell Capra, nato Francesco Rosario Capra (Bisacquino, 18 maggio 1897 – La Quinta, 3 settembre 1991), è stato un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano naturalizzato statunitense.
È stato uno dei registi più importanti dell'epoca d'oro di Hollywood, fra gli anni trenta e gli anni quaranta, autore di alcuni film memorabili, commedie e apologhi morali, caratterizzati da tanto ottimismo, capaci di divertire e insieme commuovere il pubblico.
Esempio perfetto del self made man, umile emigrante diventato celebrità internazionale, «un'ispirazione per chi crede nel sogno americano» (John Ford)[1], è stato il massimo cantore dell'american way of life, ma anche un mitografo, perché con il suo cinema non ha solo interpretato e rappresentato lo spirito dei tempi, ma ha anche contribuito in maniera determinante a produrre e plasmare una mitologia sociale, un immaginario collettivo popolare[2]: in questo senso, l'artista del Novecento a lui più vicino è Walt Disney[3].
Fra le sue inimitabili commedie, si ricordano in particolare l"on the road" Accadde una notte (1934), la "trilogia sociale" È arrivata la felicità (1936), Mr. Smith va a Washington (1939), Arriva John Doe (1941), oltre a L'eterna illusione (1938), la commedia nera Arsenico e vecchi merletti (1944) e La vita è meravigliosa (1946), «favola natalizia per eccellenza»[4].