Free Mobile

Free Mobile
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StatoFrancia (bandiera) Francia
Forma societariaSociété par actions simplifiée
Fondazione24 luglio 2007
Fondata daXavier Niel
Sede principaleParigi
GruppoIliad
Persone chiave
  • Cyril Poidatz[1]
  • Maxime Lombardini
  • Rani Assaf
  • Antoine Levavasseur
  • Angélique Berge
SettoreTelecomunicazioni
ProdottiTelefonia mobile
Fatturato4,722 miliardi (2016)
Utile netto402 milioni (2016)
Dipendenti8.900 (2016)
Sito webmobile.free.fr/

Free Mobile S.A.S. è una compagnia telefonica francese che offre servizi di telefonia mobile.[2]

L'azienda fa parte del gruppo francese Iliad, ed è stato il quarto operatore in Francia, nel 2009, a ottenere una licenza per il 3G.[3] In seguito, fine 2011, ha ottenuto una licenza per il 4G.[4][5] A partire da gennaio 2013, la copertura nazionale di Free Mobile raggiunge il 50% della popolazione.[6]

Il nuovo operatore è arrivato primo nella classifica di soddisfazione degli abbonati alla telefonia mobile in Francia[7] e primo per quanto riguarda le relazioni con la clientela nel 2012.[8] Il 1º settembre 2016 la Commissione europea conferma il via libera alla fusione tra Wind e 3 Italia, vincolata all'ingresso di Iliad nel mercato mobile italiano.

Durante la presentazione dei dati relativi al IV trimestre 2016 e a quelli annuali di Free e Free Mobile in Francia, Xavier Niel (fondatore del gruppo Iliad) ha confermato che il lancio dell’offerta commerciale in Italia sarà avviata entro la fine del 2017[9].

  1. ^ (FR) Free Mobile su Societe.com, su societe.com. URL consultato il 15 maggio 2013. http://archive.wikiwix.com/cache/?url=http://www.societe.com/societe/xxx-499247138.html&title=Free%20Mobile archivio]
  2. ^ (FR) Free mobile - Informations, su mobile.free.fr. URL consultato il 24 settembre 2017.
  3. ^ (FR) L’ARCEP retient la candidature de Free Mobile, su arcep.fr, ARCEP, 18 dicembre 2009. URL consultato il 15 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2012).
  4. ^ (FR) Licences 4G 800 MHz : « pas de regrets » assure Free, su zdnet.fr, ZDnet, 23 dicembre 2011. URL consultato il 15 maggio 2013.
  5. ^ (FR) Décision autorisant la société Free Mobile à utiliser des fréquences dans la bande 2,6 GHz en France métropolitaine pour établir et exploiter un réseau radioélectrique mobile ouvert au public, Décision n° 2011-1169 en date du 11 octobre 2011 (PDF), su arcep.fr, ARCEP, 11 ottobre 2011. URL consultato il 15 maggio 2013.
  6. ^ (FR) Abonnés, emploi, subventions, pubs, plainte de l’UFC... les réponses de X.Niel, su freenews.fr, 17 gennaio 2013. URL consultato il 15 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2013).
  7. ^ (FR) Satisfaction client : Free écrase la concurrence, su zdnet.fr, ZDNET, 27 settembre 2012.
  8. ^ (FR) Le 1er prix du Podium de la Relation Client 2012 pour le mobile remporté par Free va faire débat, su zdnet.fr, ZDNET, 7 giugno 2012.
  9. ^ Xavier Niel (Free): stupito che dei forfait mensili in Italia vengano fatturati su 28 giorni, su universofree.com, 7 marzo 2017. URL consultato il 21 marzo 2017.