I frontalieri sono cittadini residenti in uno Stato che lavorano in un altro Stato[1].
La Convenzione istitutiva dell'Associazione Europea di Libero Scambio (AELS) firmata a Stoccolma il 4 gennaio 1960 definisce e regolamenta le attività dei cittadini di uno Stato membro che risiedono sul territorio di uno Stato membro ed esercitano un'attività indipendente sul territorio di un altro Stato membro e ritornano al luogo del proprio domicilio di norma ogni giorno o almeno una volta alla settimana[2].