Futuribile

Un mezzo di trasporto futuribile come immaginato nei primi del Novecento. Illustrazione originale di Harry Grant Dart per la copertina di The All-Story, ottobre 1908.

Futuribile è il futuro che potrebbe realizzarsi date certe circostanze ma che rimane in un ambito di possibilità non necessariamente compiuta.

Come categoria della filosofia scolastica il futuribile si pone fra la mera possibilità e la realtà contingente. Nelle arti liberali indica il futuro immaginato nel tempo presente.[1]

Il concetto di futuribile è implicito nell'idea agostiniana di tempo come intuizione della successione di stati di coscienza legati tra loro dalle facoltà della memoria e dell'immaginazione (ripresa poi da Henri Bergson).[2]

Nella narrativa la categoria di futuribile è legata a doppio filo con l'ucronia.[3][4]

Nella sua accezione volgare, soprattutto come aggettivo, futuribile tende a coincidere con il futuro (tecnologia futuribile/futura, scenari futuribili/futuri, ecc.) e l'immagine del tempo futuro nel momento presente e finanche nel passato, l'immaginazione non di ciò che sarà ma di ciò che potrebbe evocare il concetto stesso di futuro nel momento della produzione artistica e nel futuro effettivo, ad esempio gli scenari futuribili nei romanzi di Jules Verne.[5]

  1. ^ Dizionario di Italiano - Futuribile, su dizionari.corriere.it, Corriere della Sera. URL consultato il 21 luglio 2011.
  2. ^ Passato, presente e futuro della ricerca scientifica italiana, su matematica.unibocconi.it, Bocconi.it. URL consultato il 21 luglio 2011.
  3. ^ Claudio De Boni, Descrivere il futuro (PDF), su fupress.com, Firenze University Press. URL consultato il 22 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  4. ^ Michel Lamy, Jules Verne e l'esoterismo. I viaggi straordinari, i Rosacroce, Rennes-le, Edizioni Mediterranee, 2005, p.76, ISBN 88-272-1745-2.
  5. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Tre