General Atomics MQ-9 Reaper

MQ-9 Reaper
MQ-9 Reaper in volo nei cieli dell'Afghanistan
Descrizione
TipoAPR da ricognizione ed attacco (nelle versioni predisposte)
CostruttoreStati Uniti (bandiera) General Atomics
Data primo volo2 febbraio 2001
Utilizzatore principaleStati Uniti (bandiera) USAF
Altri utilizzatoriStati Uniti (bandiera) U.S. Customs and Border Protection
Italia (bandiera) Aeronautica Militare

Stati Uniti (bandiera) CIA
Regno Unito (bandiera) Royal Air Force
Francia (bandiera) Armée de l'air

Esemplari104 (2014)
Costo unitario10,5 milioni di US$ completo di sensori
Sviluppato dalMQ-1 Predator
Altre variantiGeneral Atomics Avenger
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza11 m
Apertura alare20 m
Altezza3,8 m
Superficie alare11,5
Peso a vuoto2 223 kg
Peso max al decollo4 760 kg
Capacità1 700 kg
  • 360 kg interni
  • 1 400 kg esterni
Capacità combustibile1815 kg
Propulsione
Motore1 turboelica Honeywell TP331-10T
Potenza712 kW (950 shp)
Prestazioni
Velocità max482 km/h (260 kt)
Velocità di crociera276 - 313 km/h (150 - 170 kt)
Autonomia14-28 ore (14 ore se a pieno carico)
Quota di servizio7 500 m (25 000 ft)
Tangenza15 000 m (50 000 ft)
Armamento
Bombe2 GBU-12 Paveway II o 2 JDAM
Missili8 AGM-114 Hellfire. 12 missili Hellfire (se i suoi primi due piloni per le JDAM vengono riadattati).
Piloni6 attacchi
Sensorisensori elettrottici, scanner IR, radar ad apertura sintetica (SAR)

i dati sono estratti dal sito Global Security.org[1]

voci di aeromobili a pilotaggio remoto presenti su Wikipedia

Il General Atomics MQ-9 Reaper (originariamente conosciuto come Predator B) è un aeromobile a pilotaggio remoto (APR o UAV dall'acronimo in inglese) sviluppato dalla General Atomics Aeronautical Systems (GA-ASI) per l'uso alla United States Air Force, l'United States Navy, all'italiana Aeronautica Militare e la britannica Royal Air Force. L'MQ-9 è il primo UAV hunter-killer progettato per la sorveglianza a lunga autonomia, e a elevate altitudini.[2]

  1. ^ GlobalSecurity.org.
  2. ^ (EN) Reaper moniker given to MQ-9 unmanned aerial vehicle. URL consultato il 17 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2012)..