Giovanni Crisostomo

Giovanni Crisostomo

Patriarca di Costantinopoli
Elezione398
Fine patriarcato404
PredecessoreNettario
SuccessoreArsazio
 
NascitaAntiochia di Siria
344/354
MorteComana Pontica
14 settembre 407
San Giovanni Crisostomo
Giovanni Crisostomo in un bassorilievo bizantino dell'XI secolo conservato al Museo del Louvre di Parigi
 

Vescovo e Dottore della Chiesa

 
NascitaAntiochia, 344/354
MorteComana Pontica, 14 settembre 407
Venerato daTutte le Chiese che ammettono il culto dei santi
Ricorrenza13 settembre; 27 gennaio (messa tridentina)
Attributiapi, bastone pastorale
Patrono diRussia, Asola; studenti

Giovanni Crisostomo (Antiochia di Siria, 344/354Comana Pontica, 14 settembre 407) è stato un vescovo e teologo greco antico. Fu patriarca di Costantinopoli. È commemorato come santo dalla Chiesa cattolica, dalla Chiesa ortodossa e dalle Chiese ortodosse orientali; è uno dei 37 Dottori della Chiesa Cattolica.

La sua eloquenza, le sue doti retoriche nell'omiletica gli valsero successivamente l'epiteto Crisostomo (in greco antico: χρυσόστομος?, chrysóstomos, composto di χρῡσός -οῦ, chrysós «oro» e στόμα -ατος, stóma «bocca»), letteralmente «bocca d'oro». Il suo zelo e il suo rigore furono causa di forti opposizioni alla sua persona. Dovette subire un doppio esilio e durante un trasferimento morì.

Come filosofo e teologo, Giovanni è poco originale ma riecheggia - e trasferisce efficacemente nell'omiletica - temi della tradizione patristica greca e soprattutto della scuola antiochena. La sua personalità è quella di un uomo innamorato della morale, vissuta come "amore in atto", desideroso di riformare la vita cristiana, secondo l'ideale delle primitive comunità cristiane concepite nello schema del cenobitismo.