Giraffatitan brancai

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Giraffatitan
Scheletro montato, al Museo di Storia Naturale di Berlino
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SuperordineDinosauria
OrdineSaurischia
Sottordine† Sauropodomorpha
Infraordine† Sauropoda
Clade† Macronaria
Famiglia† Brachiosauridae
GenereGiraffatitan
Paul, 1988
Nomenclatura binomiale
† Giraffatitan brancai
(Janensch, 1914[1])
Sinonimi

Giraffatitan (il cui nome significa "giraffa titanica") è un genere estinto di dinosauro sauropode brachiosauride vissuto nel Giurassico superiore, circa 150-145 milioni di anni fa (Kimmeridgiano-Titoniano), i cui resti sono stati ritrovati all'interno della Formazione Tendaguru, Tanzania. Il genere contiene una singola specie, G. brancai, originariamente identificata come una specie africana del genere Brachiosaurus (B. brancai), sebbene oggi sia considerato un genere a sé stante. Per decenni, Giraffatitan era considerato il dinosauro più grande conosciuto, ma le successive scoperte di diversi dinosauri più grandi dimostrano il contrario; i titanosauri giganti sembrano aver superato Giraffatitan in termini di massa pura. Anche in termini d'altezza, si stima che Sauroposeidon sia più alto e forse più pesante di Giraffatitan.

Tutte le stime delle dimensioni di Giraffatitan si basano sull'esemplare HMN SII, un individuo subadulto lungo tra i 21,8 e i 22,5 metri (72–74 ft) e alto circa 12 metri (39 ft). Le stime sulla massa sono varie e vanno da un minimo di 15 tonnellate ad un massimo di 78,3 tonnellate, sebbene ci siano prove a sostegno del fatto che questi animali potessero crescere ancora di più; l'esemplare HMN XV2, rappresentato da una fibula più grande del 13% rispetto al materiale corrispondente di HMN SII, potrebbe aver raggiunto i 26 metri (85 piedi) di lunghezza o più.[2]

  1. ^ a b W Janensch, Übersicht über der Wirbeltierfauna der Tendaguru-Schichten nebst einer kurzen Charakterisierung der neu aufgeführten Arten von Sauropoden, in Archiv für Biontologie, vol. 3, n. 1, 1914, pp. 81–110.
  2. ^ Werner Janensch, Die Wirbelsäule von Brachiosaurus brancai., in Palaeontographica, Supplement 7, 1950, pp. 27–93.