San Giuda Taddeo | |
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Giuda Taddeo di Antoon van Dyck | |
Apostolo | |
Nascita | ? |
Morte | Persia, 28 ottobre 70 d.C. |
Venerato da | Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi |
Ricorrenza | 28 ottobre: Chiesa cattolica |
Patrono di | Armenia, Florida, Flamengo, Polizia di Chicago addetti alla segatura, casi impossibili, casi disperati, cause perse, ospedali, situazioni disperate |
Giuda Taddeo, o Giuda di Giacomo o Giuda Lebbeo (... – Persia, 28 ottobre 70[1]), è stato uno degli apostoli di Gesù e primo Catholicos di tutti gli Armeni, da non confondere con Giuda Iscariota. È venerato da tutte le chiese cristiane che ammettono il culto dei santi.
Poche sono le informazioni che riguardano questo apostolo e tutte fanno riferimento al Nuovo Testamento. Gli sono attribuiti l'apocrifo Vangelo di Taddeo e, secondo la tradizione, la canonica Lettera di Giuda, ritenuta però scritta da Giuda, parente di Gesù, secondo i teologi evangelici[2] e invece pseudoepigrafica da altri studiosi[3]. Giuda Taddeo ebbe come fratello Giacomo, identificato da alcuni con Giacomo il Giusto; da altri con Giacomo il Minore, figlio di Maria di Cleofa, una delle Tre Marie presenti sotto la croce, e di Alfeo (Cleofa), che a sua volta era fratello di Giuseppe; Giuda Taddeo era in entrambi i casi parente di Gesù.