Giulio Pippi de' Jannuzzi, o Giannuzzi, detto Giulio Romano (Roma, 1492 o 1499[1] – Mantova, 1º novembre1546), è stato un pittore e architettoitaliano, importante e versatile personalità del Rinascimento e del Manierismo.
Fu un artista completo, come era normale per un artista di corte che doveva occuparsi di ogni aspetto legato alla residenza e alla vita di rappresentanza del proprio signore, dovendo anche fornire modelli grafici per arazzi, opere scultoree e oggetti in argento,[2] coordinando collaboratori e artigiani.
^Secondo quanto riportato da Vasari, che lo conobbe, Giulio sarebbe morto all'età di cinquantaquattro anni, mentre il meno attendibile necrologio romano gliene attribuisce quarantasette. Cfr. Enrico Parlato, Giulio Romano, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 57, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2001.