Giuseppe Mazzini | |
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Giuseppe Mazzini nel 1860 | |
Triumviro della Repubblica Romana | |
Durata mandato | 29 marzo 1849 – 1º luglio 1849 (con Aurelio Saffi e Carlo Armellini) |
Predecessore | Aurelio Saliceti (con Mattia Montecchi e Carlo Armellini) |
Successore | Aurelio Saliceti (con Alessandro Calandrelli e Livio Mariani) |
Coalizione | Giovine Europa |
Dati generali | |
Partito politico | Giovine Italia (1831-1848) Associazione Nazionale Italiana (1848-1853) Partito d'Azione (1853-1867) |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Università | Università degli Studi di Genova |
Professione | Giornalista, avvocato |
Firma |
Giuseppe Mazzini (Genova, 22 giugno 1805 – Pisa, 10 marzo 1872) è stato un patriota, politico, filosofo e giornalista[1] italiano. Esponente di punta del patriottismo[2] risorgimentale, le sue idee e la sua azione politica contribuirono in maniera decisiva alla formazione dello Stato unitario italiano; le condanne subite in diversi tribunali d'Italia lo costrinsero però alla latitanza fino alla morte poiché egli fu convinto sostenitore dell'istituzione repubblicana contro la monarchia sabauda.
Le teorie mazziniane furono di grande importanza nella definizione dei moderni movimenti europei per l'affermazione della democrazia attraverso la forma repubblicana dello Stato.