Giuseppe Meazza

Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo stadio milanese intitolato al calciatore, vedi Stadio Giuseppe Meazza.
Giuseppe Meazza
Meazza all'Ambrosiana-Inter nel 1935
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza170 e 169 cm
Peso73 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante, centrocampista)
Termine carriera1º luglio 1947 - giocatore
1957 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1927-1940Ambrosiana-Inter348 (240)
1940-1942Milano37 (9)
1942-1943Juventus27 (10)
1943-1944Varese20 (7)
1944-1946Atalanta14 (2)
1946-1947Inter17 (2)
Nazionale
1930-1939Italia (bandiera) Italia53 (33)
Carriera da allenatore
1945-1946Atalanta
1946-1948Inter
1949Beşiktaş
1949-1951Pro Patria
1952-1953Italia (bandiera) ItaliaPreparatore
1955-1957Inter
1957InterGiovanili
Palmarès
 Mondiali di calcio
OroItalia 1934
OroFrancia 1938
 Coppa Internazionale
Oro1927-30
Argento1931-32
Oro1933-35
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

«Averlo in squadra significava partire dall'1-0.»

Giuseppe Meazza, detto Peppino o, in dialetto milanese, Peppìn (Milano, 23 agosto 1910Lissone, 21 agosto 1979), è stato un calciatore, allenatore di calcio e dirigente sportivo italiano, di ruolo attaccante o centrocampista.

Considerato da alcuni esperti il più grande calciatore italiano di tutti i tempi[1][2] nonché tra i migliori in assoluto,[2][3][4] occupa la 37ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer[5] e la 21ª posizione nell'omonima lista stilata dall'IFFHS.[6] Ha legato la sua carriera all'Inter, dove ha giocato per un totale di 14 stagioni, divenendone il miglior marcatore di tutti i tempi e conquistando in nerazzurro 3 titoli di campione d'Italia e una Coppa Italia, oltre a laurearsi per 3 volte capocannoniere sia del campionato italiano sia della Coppa dell'Europa Centrale. Con la nazionale italiana fu campione del mondo nel 1934 e nel 1938, rimanendo tuttora il secondo miglior marcatore della rappresentativa azzurra, dietro al solo Gigi Riva.

Ritiratosi dal calcio giocato, divenne giornalista e allenatore. Alcuni mesi dopo la sua morte, il 2 marzo 1980 gli venne intitolato lo stadio San Siro di Milano.[7]

  1. ^ Fabio Monti, Meazza dopo un secolo resta il più bravo di tutti, su milano.corriere.it, 27 agosto 2010.
  2. ^ a b Simona Marchetti, Mondiali, Times non ha dubbi. Maradona è il più grande, su gazzetta.it, 22 marzo 2010.
  3. ^ Meazza, natività del fuoriclasse, su sportmediaset.mediaset.it, 23 agosto 2010.
  4. ^ (EN) Karel Stokkermans, IFFHS' Century Elections, su rsssf.com, 30 gennaio 2000.
  5. ^ (EN) World Soccer 100 Players of the Century, su englandfootballonline.com. URL consultato il 19 ottobre 2012.
  6. ^ IFFHS' Century Elections, su rsssf.org.
  7. ^ Lorenzo Marucci, 2 marzo 1980, lo stadio San Siro viene intitolato a Giuseppe Meazza, su tuttomercatoweb.com, 2 marzo 2017.