Un glifo (IPA: [ˈgliːfo]), dal greco γλύφω (glýphō), «incidere», in origine indicava un qualsiasi segno, inciso o dipinto, come ad esempio i glifi della scrittura maya o di quella egizia, conosciuti meglio come geroglifici (dal greco iéros + glýphōs, «segni sacri»), a indicare una lingua divina sapienziale.[1]