Governo Conte II

Governo Conte II
Foto ufficiale scattata dopo la cerimonia di giuramento al Palazzo del Quirinale
StatoItalia (bandiera) Italia
Presidente del ConsiglioGiuseppe Conte
(Indipendente di area M5S)
CoalizioneM5S, PD, LeU, IV[1], MAIE
con l'appoggio esterno di: PSI, CD, UV, CpE, PATT, SVP, SF, PP-AP[2], Mod[1]
LegislaturaXVIII legislatura
Giuramento5 settembre 2019
Dimissioni26 gennaio 2021
Governo successivoDraghi
13 febbraio 2021

Il governo Conte II[3] è stato il sessantaseiesimo esecutivo della Repubblica Italiana, il secondo della XVIII legislatura.

È rimasto in carica dal 5 settembre 2019 al 13 febbraio 2021, per un totale di 527 giorni, ovvero 1 anno, 5 mesi e 8 giorni.

È stato un governo di coalizione composto da Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Liberi e Uguali e Italia Viva (quest'ultima dal 18 settembre 2019 al 13 gennaio 2021), formatosi in seguito alla crisi che ha portato alle dimissioni del governo Conte I. Dai colori tradizionalmente adottati dai partiti della maggioranza e analogamente al precedente «governo giallo-verde», il governo è stato spesso chiamato dalla stampa «governo giallo-rosso». Giuseppe Conte aveva ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella l'incarico di formare il nuovo governo il 29 agosto 2019, accettandolo con riserva. Il 4 settembre 2019 il presidente incaricato sciolse positivamente la riserva, comunicando contestualmente la lista dei ministri. Il 5 settembre il governo prestò giuramento di fronte al Capo dello Stato.

Il governo ottenne la fiducia della Camera dei deputati il 9 settembre 2019 con 343 voti favorevoli, 263 contrari e 3 astenuti (i deputati della SVP)[4]. Il giorno successivo ottenne la fiducia del Senato con 169 voti favorevoli, 133 contrari e 5 astenuti[5].

Il 26 gennaio 2021 Conte rimise il mandato nelle mani del Presidente della Repubblica, rassegnando così le dimissioni dalla carica di presidente del Consiglio dei Ministri, al termine di un lungo periodo di tensioni con il leader del partito Italia Viva, Matteo Renzi.[6] Il governo rimase in carica per il solo disbrigo degli affari correnti[7] fino al 13 febbraio 2021, con il giuramento del governo Draghi.

  1. ^ a b In maggioranza fino al 13 gennaio 2021.
  2. ^ In maggioranza fino al 23 dicembre 2020.
  3. ^ Composizione del Governo Conte-II, su Senato, 5 settembre 2019. URL consultato il 16 settembre 2019.
  4. ^ Nella maggioranza, non partecipano al voto 7 deputati del M5S (Alvise Maniero, Massimiliano De Toma, Emanuele Scagliusi, nonché Francesca Businarolo, Federica Dieni, Maria Marzana, Leda Volpi, in missione), 2 del PD (Giacomo Portas e Luciano Pizzetti). Nelle opposizioni, non partecipano al voto 4 deputati di Forza Italia (Antonio Angelucci, Deborah Bergamini, Gianfranco Rotondi, Francesco Paolo Sisto), 3 della Lega (Luis Roberto Lorenzato, Paolo Grimoldi, Germano Racchella), uno di FdI (Alessio Butti). Non partecipano altresì 3 deputati del gruppo misto (Veronica Giannone e Gloria Vizzini, ex M5S, e Carmelo Lo Monte, ex Lega).
  5. ^ Nella maggioranza, non partecipano al voto 2 senatori del M5S (Alfonso Ciampolillo, nonché Vittoria Bogo Deledda, in missione) e una senatrice del PD (Tatjana Rojc, in missione). Nelle opposizioni, non partecipano al voto 5 senatori di Forza Italia (Massimo Vittorio Berutti, Donatella Conzatti, Gabriella Giammanco, Fiammetta Modena e Laura Stabile) e un senatore della Lega (Umberto Bossi, in missione). Non partecipano altresì 3 senatori del gruppo misto (Saverio De Bonis, ex M5S, e Renzo Piano, nonché Carlo Rubbia, in missione) e Giorgio Napolitano del gruppo autonomie (in missione).
  6. ^ Governo, le dimissioni di Conte. Prima al Quirinale da Mattarella, poi incontro con Casellati - Politica, su Agenzia ANSA, 26 gennaio 2021. URL consultato il 26 gennaio 2021.
  7. ^ Il Presidente del Consiglio Conte ha rassegnato le dimissioni del governo da lui presieduto, su quirinale.it, 26 gennaio 2021. URL consultato il 26 gennaio 2021.