Governo Craxi II

Governo Craxi II
StatoItalia (bandiera) Italia
Presidente del ConsiglioBettino Craxi
(PSI)
CoalizioneDC, PSI, PRI, PSDI, PLI
LegislaturaIX Legislatura
Giuramento1º agosto 1986
Dimissioni3 marzo 1987
Governo successivoFanfani VI
18 aprile 1987

Il Governo Craxi II è stato il quarantatreesimo esecutivo della Repubblica Italiana, il secondo della IX legislatura.

Rimase in carica dal 1º agosto 1986[1][2] al 18 aprile 1987 per un totale di 260 giorni, ovvero 8 mesi e 17 giorni.[3][4]

Ottenne la fiducia dal Senato della Repubblica il 6 agosto 1986 con 181 voti favorevoli e 114 contrari.

Ottenne la fiducia dalla Camera dei deputati l'8 agosto 1986 con 352 voti favorevoli e 227 contrari.

Diede le dimissioni il 3 marzo 1987[5] per poi reiterarle il 9 aprile[6] a causa del rifiuto di Craxi di accettare il Patto della staffetta fatto con De Mita.

  1. ^ VENERDÌ 01 agosto 1986 Il Presidente della Repubblica riceve in udienza, su archivio.quirinale.it.
    «17,00 Giuramento del Presidente del Consiglio dei ministri, On. Bettino CRAXI.»
  2. ^ Luca Giurato, Il governo ha giurato, in La Stampa, 2 agosto 1986, p. 1.
    «ROMA — La crisi di governo è finita. Dopo 34 giorni ieri è nato il «Craxi-due». Il presidente del Consiglio è tornato a mezzogiorno al Quirinale, ha sciolto la riserva ed ha consegnato a Cossiga la lista dei ministri. Nel pomeriggio, c'è stato il giuramento nelle mani del Capo dello Stato.»
  3. ^ II governo Craxi - 1º agosto 1986-17 aprile 1987 - (Composizione governo), su dellarepubblica.it. URL consultato il 4 aprile 2018.
  4. ^ II Governo Craxi / Governi / Camera dei deputati - Portale storico, su storia.camera.it. URL consultato il 4 aprile 2018.
  5. ^ Mino Fuccillo, Craxi annuncia la crisi e dà la colpa a De Mita, in La Repubblica, 4 marzo 1987.
  6. ^ Giorgio Battistini e Miriam Mafai, Ore 20, Craxi presenta le dimissioni, in la Repubblica, 10 aprile 1987.