Governo De Gasperi VI | |
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Foto ufficiale scattata dopo la cerimonia di giuramento al Palazzo del Quirinale | |
Stato | Italia |
Presidente del Consiglio | Alcide De Gasperi (DC) |
Coalizione | DC, PSDI, PRI |
Legislatura | I Legislatura |
Giuramento | 27 gennaio 1950 |
Dimissioni | 16 luglio 1951 |
Governo successivo | De Gasperi VII 26 luglio 1951 |
Il Governo De Gasperi VI è stato il quinto esecutivo della Repubblica Italiana, il secondo della I legislatura.
È rimasto in carica dal 27 gennaio 1950[1] al 26 luglio 1951[2] per un totale di 545 giorni, ovvero 1 anno, 5 mesi e 29 giorni. De Gasperi prestò giuramento il 27 gennaio, i ministri, il giorno seguente[3][4].
Il Presidente dalla Repubblica ha firmato i decreti di nomina dell'On. De Gasperi a Presidente dal Consiglio dei ministri e Ministro ad interim per l'Africa Italiana, nonché del titolari dei vari Dicasteri.
Alle ore 17.15 il Presidente della Repubblica ha ricevuto al Palazzo dal Quirinale l'On. Alcide De Gasperi che, a norma dell'art. 93 della Costituzione, ha prestato giuramento nelle mani del Capo dello Stato nella sua qualità di Presidente del Consiglio dei ministri e Ministro ad interim par l'Africa Italiana.»On. Dott. Pietro CAMPILLI - Deputato al Parlamento On. Dott. Ugo LA MALFA - Deputato al Parlamento On. Dott. Raffaele Pio PETRILLI - Deputato al Parlamento Alle ore 11.50 hanno cominciato ad affluire al Palazzo del Quirinale i nuovi Ministri. Essi sono stati ricevuti all'arrivo dal Prefetto Dott. Alessandro Varino ed hanno sostato in attesa dell'arrivo del Capo dello Stato nel Salone immediatamente precedente quello della Madonna. Alle ore 12, il Presidente della Repubblica, accompagnato dall'On. Presidente del Consiglio, dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica e dal Consigliere Militare, si è portato al piano superiore nel salone delle Madonna per la cerimonia del giuramento dei Ministri componenti il nuovo Gabinetto. Alle ore 12.10 ha avuto inizio la cerimonia del giuramento. I Ministri sono stati chiamati singolarmente e nel seguente ordine: On. Dott. Pietro CAMPILLI - Ministro senza portafoglio On. Dott. Ugo La Malfa - Ministro senza portafoglio On. Dott. Raffaele Pio PETRILLI - Ministro senza portafoglio On. Dott. Carlo SFORZA - Ministro degli Affari Esteri On. Avv. Mario SCELBA - Ministro dell'Interno On. Avv. Attilio PICCIONI - Ministro di Grazia e Giustizia On. Avv. Prof. Ezio VANONI - Ministro delle Finanze On. Avv. Dott. Prof. Giuseppe PELLA - Ministro del Tesoro e Ministro ad Interim del Bilancio On. Avv. Randolfo PACClARDI - Ministro della Difesa On. Prof. Guido GONELLA - Ministro della Pubblica Istruzione On. Dott. Salvatore ALOISIO - Ministro dei Lavori Pubblici On. Prof. Antonio SEGNI - Ministro dell'Agricoltura e Foreste On. Lodovico d'ARAGONA Ministro dei Trasporti On. Avv. Giuseppe SPATARO, Ministro delle Poste e Telecomunicazioni On. Prof. Giuseppe TOGNI, Ministro dell'Industria e Commercio On. Avv. Achille MARAZZA, Ministro del Lavoro e Previdenza Sociale On. Ivan Matteo LOMBARDO, Ministro del Commercio con l'Estero On. Alberto SIMONINI, Ministro della Marina Mercantile.
Il Segretario generale della Presidenza della Repubblica, Consigliere di Stato Avv. Ferdinando Carbone, ha dato lettura per ciascun Ministro della formula del giuramento; formula che è stata ripetuta ad alta voce dal Ministro giurante. È stato poi firmato il prescritto verbale di giuramento dal Ministro giurante, dal Presidente della Repubblica e dai testimoni Consigliere di Stato Avv. Ferdinando Carbone, Segretario generale della Presidenza della Repubblica e Generale di Corpo d'Armata Mario Marazzani, Consigliere Militare.»