Governo Forlani | |
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Foto ufficiale scattata dopo la cerimonia di giuramento al Palazzo del Quirinale | |
Stato | Italia |
Presidente del Consiglio | Arnaldo Forlani (DC) |
Coalizione | DC, PSI, PSDI, PRI |
Legislatura | VIII Legislatura |
Giuramento | 18 ottobre 1980 |
Dimissioni | 26 maggio 1981 |
Governo successivo | Spadolini I 28 giugno 1981 |
Il Governo Forlani è stato il trentottesimo esecutivo della Repubblica Italiana, il terzo dell'VIII legislatura.
Il governo rimase in carica dal 18 ottobre 1980[1][2][3] al 28 giugno 1981[4] per un totale di 253 giorni, ovvero 8 mesi e 10 giorni.
Il governo Forlani ottenne la fiducia della Camera sabato 25 ottobre 1980 con 362 voti favorevoli (DC, PSI, PSDI, PRI, SVP, Union Valdotaine), 250 contrari (PCI, PR, PDUP, Indipendenti di Sinistra, MSI), 9 astenuti (PLI). I votanti erano 612, i presenti erano 621. La rappresentante dell'Associazione per Trieste non partecipò al voto.
Il governo ottenne la fiducia del Senato mercoledì 29 ottobre con 188 voti favorevoli (DC, PSI, PSDI, PRI, SVP, Union Valdotaine) e 120 contrari (PCI, PR, Indipendenti di Sinistra, MSI). Poiché al Senato l'astensione valeva come voto contrario, i due senatori del PLI Malagodi e Fassino non parteciparono al voto.
Cadde a seguito dello scandalo della loggia P2. Forlani si dimise il 26 maggio 1981[5].