Il grammofono è uno strumento in grado di riprodurre meccanicamente il suono, inventato da Emile Berliner nel 1887.[1]
A differenza del già esistente fonografo di Edison, che leggeva il suono inciso su dei cilindri, il grammofono sfruttava le incisioni presenti su un disco (detto disco fonografico). Riscosse un successo decisamente maggiore del fonografo, di cui è solitamente considerato un perfezionamento;[1][2] talvolta, inoltre, i due termini sono usati interscambiabilmente.[3]
Berliner brevettò per la prima volta il grammofono negli Stati Uniti nel 1887,[4] dopodiché descrisse ulteriori migliorie in numerosi altri brevetti, fino ai primi anni del XX secolo.