Gruppo di pressione

Vignetta del 1891 che rappresenta il lobbismo negli Stati Uniti

Un gruppo di pressione, anche detto gruppo di interesse[1] o colloquialmente indicato con l'anglicismo lobby[2], è un gruppo organizzato di persone o di aziende[3] che cerca di influenzare con varie strategie dall'esterno le istituzioni per favorire particolari interessi, la cui influenza può far leva su elementi immateriali, come il prestigio di cui il gruppo gode, o su elementi materiali, come il denaro di cui dispone[4].

In genere vi sono ditte professioniste specializzate nell'offrire servizi di lobbismo, che possono svolgersi con diverse modalità, non sempre trasparenti o legali (ad esempio la corruzione, il traffico di influenze illecite) soprattutto negli Stati dove non vi è nessuna regolamentazione specifica, che vanno da contatti diretti con personale istituzionale a campagne propagandistiche attraverso i media, all'organizzazione di congressi scientifici, ecc. .

Il termine inglese lobby significa propriamente «loggia» (nel senso di «tribuna [parlamentare riservata al pubblico]»).[5] La modalità di azione con cui esso si inserisce, esercitando la propria pressione sul sistema politico, viene denominata lobbying (o lobbismo).

  1. ^ Gruppi di interesse e di pressione - Treccani, su Treccani. URL consultato il 4 aprile 2024.
  2. ^ Pronuncia inglese [ˈlɒbi], pronuncia italiana /ˈlɔbbi/ ( Luciano Canepari, lobby, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 1999, ISBN 88-08-09344-1.)
  3. ^ Ma anche Istituzioni di livello inferiore a quella soggetta ad influenza: v. Rebecca Goldstein e Hye Young You, Cities as Lobbyists, American Journal of Political Science, Version of Record online: 11 APR 2017 (DOI: 10.1111/ajps.12306).
  4. ^ (EN) Bruce M. Owen, Ronald Braeutigam, The Regulation Games: Strategic Use of the Administrative Process, Ballinger Pub Co, (1978),ISBN 0884100669 ISBN 9780884100669
  5. ^ Vocabolario Treccani online"... «tribuna del pubblico (in aule parlamentari)» ... per definire quei gruppi di persone che, senza appartenere a un corpo legislativo e senza incarichi di governo, si propongono di esercitare la loro influenza su chi ha facoltà di decisioni politiche, per ottenere l’emanazione di provvedimenti normativi, in proprio favore o dei loro clienti, riguardo a determinati problemi o interessi"