Guerra anglo-scozzese (1650-1652)

Guerra anglo-scozzese (1650-1652)
parte della guerra civile inglese e delle Guerre dei tre regni
Cromwell a Dunbar, dipinto di Andrew Carrick Gow
Data22 luglio 1650 - 24 maggio 1652
LuogoScozia e Inghilterra
EsitoVittoria inglese; la Scozia viene assorbita nel Commonwealth of England
Schieramenti
Comandanti
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La guerra anglo-scozzese (1650-1652), nota anche come terza guerra civile inglese o terza guerra d'indipendenza scozzese, fu la parte finale delle guerre dei tre regni, una serie di conflitti armati e macchinazioni politiche tra i Roundhead (Teste rotonde) ed i Cavalier (Cavalieri).

L'invasione inglese della Scozia nel 1650 fu un'incursione militare preventiva operata dal New Model Army del Commonwealth of England, intesa a impedire che Carlo II potesse invadere l'Inghilterra con l'esercito scozzese. La prima e la seconda guerra civile inglese, avevano visto i realisti, schierati con Carlo I, combattere i parlamentari per il controllo del paese; queste si erano svolte tra il 1642 ed il 1648. Quando i realisti vennero sconfitti per la seconda volta il governo parlamentare inglese, esasperato dalla duplicità di Carlo nei negoziati, lo giustiziò il 30 gennaio 1649. Carlo I era inoltre, separatamente, re di Scozia. che era all'epoca una nazione indipendente. Gli scozzesi avevano supportato i parlamentari nella prima guerra civile inglese, ma nella seconda non poterono appoggiare la decapitazione del sovrano, dal momento inoltre che il parlamento scozzese non era stato consultato prima del fatto e di conseguenza nominò il figlio del defunto sovrano, Carlo II, non solo re di Scozia ma anche re d'Inghilterra.

Nel 1650 la Scozia radunò rapidamente un esercito. I leader del Commonwealth inglese si sentirono minacciati ed il 22 luglio il New Model Army al comando di Oliver Cromwell invase la Scozia. Gli scozzesi, comandati da David Leslie, si ritirarono verso Edimburgo e si rifiutarono di dar battaglia agli inglesi. Dopo un mese di manovre, Cromwell inaspettatamente giunse a Dunbar di notte e attaccò a città il 3 settembre sconfiggendo pesantemente gli scozzesi. I sopravvissuti abbandonarono Edimburgo e si ritirarono in un collo di bottiglia strategico a Stirling. Gli inglesi si assicurarono il controllo della Scozia meridionale, ma non furono in grado di avanzare dopo Stirling. Il 17 luglio 1651 gli inglesi attraversarono il Firth of Forth a bordo di speciali barche costruite appositamente e sconfissero gli scozzesi nella battaglia di Inverkeithing il 20 luglio. Questa lasciò isolato l'esercito scozzese a Stirling e a corto di risorse e rifornimenti.

Carlo II, credendo che l'unica alternativa fosse la resa, invase l'Inghilterra in agosto. Cromwell lo inseguì seguito da e si batté coi suoi nemici nella battaglia di Worcester il 3 settembre riuscendo a trionfare, segnando così la fine della guerra dei tre regni. Carlo fu uno dei pochi a riuscire a fuggire e gli inglesi dimostrarono di essere fermamente convinti nella difesa della loro neocostituita repubblica. Lo sconfitto governo scozzese venne sciolto ed il regno di Scozia venne assorbito nel Commonwealth. Il parlamento ad ogni modo continuò a riconoscere Carlo come re di Scozia e Inghilterra, ottenendo quest'ultima corona solo dopo la morte di Cromwell e con la restaurazione inglese, venendo incoronato re d'Inghilterra il 23 aprile 1661, dodici anni dopo essere stato incoronato re degli scozzesi.