La guerra del foraggio fu una campagna partigiana composta da numerose schermaglie che ebbero luogo nel New Jersey, durante la guerra d'indipendenza americana, tra il gennaio e il marzo 1777, dopo le battaglie di Trenton e di Princeton. Dopo queste ultime, sia i britannici che l'Esercito continentale si acquartierarono per attendere la fine dell'inverno. In questo periodo di pausa dai combattimenti, le compagnie miliziane dal New Jersey e dalla Pennsylvania e di soldati regolari americani furono occupate in diverse operazioni di spionaggio, rubando inoltre alle truppe britanniche e assiane più rifornimenti possibili.
I britannici necessitavano di provvigioni, in particolare del foraggio per i loro cavalli. Di conseguenza, il generale americano George Washington ordinò una rimozione sistematica di tali rifornimenti da tutte le zone facilmente accessibili al nemico, anche di quelle già in loro possesso. Mentre molte di queste operazioni videro coinvolti pochi uomini, in alcuni casi le missioni furono abbastanza elaborate, arrivando ad impiegare anche più di 1 000 uomini. Le operazioni ebbero un elevato successo, tanto che, contando anche le vittime delle battaglie di Trenton e Princeton, i britannici subirono più perdite in questa fase della guerra che in tutta la campagna di New York e del New Jersey.
^Dimensione totale della guarnigione del New Jersey: Ketchum, p. 382.