Guerra di continuazione parte della seconda guerra mondiale | |||
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Sturmgeschütz III tedesco, in dotazione all'esercito finlandese, in marcia durante la guerra di continuazione | |||
Data | 25 giugno 1941 - 19 settembre 1944 | ||
Luogo | Finlandia, Carelia e regione di Murmansk | ||
Esito | Vittoria sovietica e armistizio di Mosca | ||
Modifiche territoriali | La Finlandia perse la zona di Petsamo e parte della Carelia, riuscendo tuttavia a salvaguardare la propria indipendenza | ||
Schieramenti | |||
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Comandanti | |||
Effettivi | |||
Perdite | |||
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La guerra di continuazione (jatkosota in finlandese, fortsättningskriget in svedese, in russo Советско-финская война?, Sovetsko-finskaja vojna, letteralmente guerra sovietico-finlandese) fu il secondo evento bellico che intercorse tra la Finlandia e l'Unione Sovietica nel contesto della seconda guerra mondiale, nel periodo 25 giugno 1941 – 19 settembre 1944.
All'inizio della belligeranza con l'Unione Sovietica, le forze armate e politiche finlandesi dettero questa definizione al conflitto per evidenziarne il carattere di continuità con la precedente guerra d'inverno, combattuta fra il 30 novembre 1939 e il 13 marzo 1940 tra i medesimi contendenti. L'Unione Sovietica, per contro, considerò tali operazioni militari come parte della grande guerra patriottica (in russo Великая Отечественная война?, Velikaja Otečestvennaja Vojna)[10] contro le potenze dell'Asse e i loro alleati. Allo stesso modo la Germania considerò tali operazioni militari come parte del più ampio scenario di guerra nella quale essa era coinvolta.