La guerra in Mali (in arabo حرب مالي?, in bambara Mali Kɛlɛ; in francese Guerre du Mali) si è sviluppata a seguito del colpo di Stato del marzo 2012 e dell'offensiva del Movimento Nazionale di Liberazione dell'Azawad (a prevalenza tuareg) e degli islamisti nel dicembre 2012. Nel gennaio 2013 una forza multinazionale a guida francese (Operazione Serval) è intervenuta, su mandato ONU, per ristabilire la sovranità del Mali sui territori sahariani settentrionali.
Nonostante l'avvio di trattative di pace, i ripetuti fallimenti dei colloqui tra i diversi attori (principalmente, i rappresentanti dello Stato, delle diverse etnie, tuareg e non, nonché di alcuni gruppi islamisti) fanno sì che il conflitto sia da considerarsi ancora attivo.