Gyromitrina | |
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Nome IUPAC | |
N-metil-N-formil-idrazone acetaldeide | |
Nomi alternativi | |
Acetaldeide metilformilidrazone | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C4H8N2O |
Massa molecolare (u) | 100.11 |
Aspetto | cristallino incolore |
Numero CAS | |
PubChem | 27932 |
SMILES | CC=NN(C)C=O |
Proprietà chimico-fisiche | |
Temperatura di fusione | 19.5 °C (292.65 K) |
Proprietà tossicologiche | |
DL50 (mg/kg) | 30-50 |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
La Gyromitrina è un miscuglio di svariati tipi di Idrazine, di cui la più rappresentativa è la N-metil-N-formil-idrazone acetaldeide.
Tale molecola, giunta nello stomaco, viene idrolizzata in N-formil-N-metil idrazina e dà luogo alla N-metil idrazina (MMH), ossia la molecola responsabile della cosiddetta sindrome da Gyromitra.
La MMH è uno potente epatotossico con proprietà cancerogene.
La dose letale per l'uomo è di 30–50 mg per chilogrammo di peso corporeo.