Hamas gestisce anche ampi programmi sociali e ha guadagnato popolarità nella società palestinese con l'istituzione di ospedali, sistemi di istruzione, biblioteche e altri servizi in tutta la Striscia di Gaza.[26]
Lo Statuto di Hamas del 1988[27] proponeva il ritorno della Palestina alla sua condizione precoloniale e l'istituzione di uno Stato palestinese. La stessa Carta dichiarava che "non esiste soluzione alla questione palestinese se non nel jihād".[28][29] Ciononostante nel luglio 2009 Khaled Mesh'al, l'allora capo dell'ufficio politico, ha dichiarato che Hamas era intenzionato a cooperare con una "soluzione del conflitto Arabo-Israeliano che includesse uno stato Palestinese sui confini del 1967", a condizione che ai rifugiati palestinesi venisse riconosciuto il diritto al ritorno in Israele e che Gerusalemme Est fosse riconosciuta come capitale del nuovo stato.[30][31] Tale risoluzione, ovvero l'accettazione della soluzione a due Stati, è stata ripetuta varie volte dagli esponenti di Hamas e dai suoi sostenitori.[32][33][34][35] D'altra parte Israele (insieme agli Stati Uniti) sembra accettare solo formalmente tale soluzione.[36]
Nel 2017 Hamas ha pubblicato una nuova Carta che accetta uno Stato palestinese transitorio con i confini del 1967 senza riconoscere Israele.[37][38][39][40][41] Secondo lo storico Claudio Vercelli, la «considerazione» di uno Stato palestinese delimitato a una sola parte dell’area sarebbe solo «una tappa intermedia nel cammino verso la “liberazione” di tutto il territorio, non riconoscendo dunque a Israele il diritto all’esistenza né dichiarandosi esplicitamente contro il prosieguo degli atti terroristici».[42]
L'ala politica di Hamas ha vinto diverse elezioni amministrative locali a Gaza, Qalqilya e Nablus. Nel gennaio 2006 con una vittoria a sorpresa alle elezioni legislative in Palestina del 2006 con il 44% circa dei voti, Hamas ottenne 74 dei 132 seggi della camera, mentre Fatah, con il 41% circa dei voti ne ottenne solo 45. La distribuzione del voto però era molto differente nei vari territori: le principali basi elettorali di Hamas erano nella Striscia di Gaza, mentre quelle del Fatah erano concentrate in Cisgiordania. Questo lasciò subito presagire che, se i due partiti non avessero trovato un compromesso, sarebbe potuta scoppiare una lotta per il controllo dei due territori nei quali ciascuno dei due partiti era più radicato.[43]
A seguito della Battaglia di Gaza (2007) tra Fatah e Hamas, questa prese il controllo completo dell'omonima Striscia eliminando o allontanando gli esponenti avversari; nel quadro di tali eventi e tra accuse di illegalità[44][45] a loro volta i funzionari eletti di Hamas furono eliminati fisicamente o allontanati dalle loro posizioni dall'Autorità Nazionale Palestinese in Cisgiordania e i loro incarichi furono assunti da esponenti del Fatah e da membri indipendenti. Il 18 giugno 2007, il Presidente palestinese Mahmūd Abbās (Fath) ha emesso un decreto che mette fuorilegge le milizie di Hamas.[46]
Dopo la rivoluzione del 1979, l'Iran non riconosce più la legittimità dello stato d'Israele e considera allo stesso tempo l'organizzazione Hamas come unica rappresentante dello Stato palestinese, finanziandola economicamente; l'Iran non possiede ufficialmente alcuna delegazione diplomatica presso la Cisgiordania[63].
L'ONU non considera Hamas un'organizzazione terroristica;[64] nel 2018, una mozione presentata per condannare Hamas è stata respinta.[65]
Nell'aprile 2024, l'allora leader politico Isma'il Haniyeh (poi ucciso da Israele), ha affermato che Hamas sarebbe pronto a sciogliere l'ala militare nel caso di creazione di uno Stato di Palestina entro i confini del 1967.[66]
Nel maggio 2024 la Corte Penale Internazionale ha chiesto l'arresto dei leader di Hamas Yahya Sinwar, Isma'il Haniyeh e Mohammed Deif, per sterminio, presa di ostaggi, stupri e altre forme di violenza sessuale; sempre in tale occasione, analoga richiesta è stata fatta anche per il premier israeliano Benjamin Netanyahu e il ministro della difesa Yoav Gallant per aver causato lo sterminio e utilizzato la fame come metodo di guerra, la negazione di aiuti umanitari e per i massacri contro i civili.[67][68]
Islamic fundamentalism in the West Bank and Gaza: Muslim Brotherhood and Islamic Jihad, by Ziyād Abū 'Amr, Indiana University Press, 1994, pp. 66–72
^(EN) Esther Webman, Anti-Semitism motifs in the ideology of Hizballah and Hamas, 1994, ISBN978-965-222-592-4.
^Litvak, Meir (gennaio 1998). "The Islamization of the Palestinian-Israeli Conflict: The Case of Hamas". Middle Eastern Studies. 34 (1): 148–63. doi:10.1080/00263209808701214. JSTOR 4283922
^(FR) Jean-Pierre Filiu, Les fondements historiques du Hamas à Gaza (1946-1987) (abstract), in Vingtième Siècle. Revue d'histoire, 9 agosto 2012, pp. 3-14, DOI:10.3917/vin.115.0003, ISSN 0294-1759 (WC · ACNP). URL consultato il 27 dicembre 2023 (archiviato il 14 agosto 2022).
"Among the various organizations that emerged during the intifada were two that continue to challenge the dominance of the PLO over the Palestinian national movement: the Islamic Resistance Movement (better known by its acronym, Hamas) and its counterpart, Islamic Jihad. These organizations are best known for having injected a new lethality into the struggle between Israelis and Palestinians - the tactic of suicide bombings." (James L. Gelvin, The Israel-Palestine Conflict: One Hundred Years of War, Cambridge University Press, 2005, p. 221 ISBN 0-521-85289-7)
"Best known for the violence it launched against Israel through suicide bombings and rocket attacks... " (Murphy, John. "Hamas aims for political might", The Baltimore Sun, January 22, 2006)
"Hamas is best known abroad for the scores of suicide bombings it has carried out and its commitment to the destruction of Israel." (Barzak, Ibrahim. "Israel blames Iran, Syria for bombings", ABC News, January 20, 2006, p. 2)
"...the militant organization, best known abroad for its attacks against Israeli civilians..." (Musharbash, Yassin. "Could Victory be Undoing of Hamas"., Der Spiegel, January 27, 2006)
"...it was best known in Israel and abroad for the suicide attacks it used..." ( "After the Hamas earthquake" (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2007)., The Guardian, January 27, 2006).
"But the group is best known for its suicide bombing attacks." (Levitt, Matthew. Hamas: Politics, Charity, and Terrorism in the Service of Jihad, Yale University Press, 2006, ISBN 0-300-12258-6, p. 17.)
"Best known for its suicide attacks, Hamas has won over the Palestinian public in its first run for the legislature by focusing on domestic concerns, halting government corruption and restoring law and order to the chaotic West Bank and Gaza Strip." (" "Israeli leaders brace for Hamas dominating Palestinian elections" (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2009)., Associated Press, January 22, 2006.)
"The armed faction, best known for sending suicide bombers to attack Israelis..." Verma, Sonia. ( "Hamas win puts Mideast on edge" (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2008)., Newsday, January 27, 2006.
"Hamas... was formed in 1987... The group, best known for its suicide bombings inside Israel, has both political and terrorist agendas." Brookes, Peter. A devil's triangle: terrorism, weapons of mass destruction, and rogue states, Rowman & Littlefield, 2005, p. 83. ISBN 0-7425-4953-4
Infamous for suicide attacks:
"But his organization, Hamas, is of course dedicated to the destruction of an entire country and infamous for its suicide attacks." (Mann, Jonathan. "Reaction to Killing of Sheikh Ahmed Yassin" (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2008)., CNN, March 22, 2004.
"This dismal place was (and remains) a breeding ground for Hamas, the fundamentalist group now infamous for their suicide bombings." (Andersen, Mark. All the Power: Revolution Without Illusion, Punk Planet Books, 2004, ISBN 1-888451-72-6, p. 178)
"And Hamas, infamous for suicide bombings and other attacks that killed more than 250 Israelis in recent years, rejected Abbas' appeal for peace with Israel, and threatened to continue its campaign of violence." (Tiebel, Amy. "Analysis: Tough Mideast Bargaining Ahead"., Associated Press, November 27, 2007.)
Best known and infamous for suicide attacks:
"To the outside world, Hamas is best-known — infamous — for its reliance on suicide bombers." ( Palestinian territories:Inside Hamas (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2008).,PBSFRONTLINE:World, May 9, 2006)
"Underlying that theme, [Hamas leader] Zahar promised that Hamas 'will not change a single word in its covenant,' which calls for the destruction of Israel." Levitt, Matthew. Hamas: Politics, Charity, and Terrorism in the Service of Jihad, Yale University Press, 2006, ISBN 0-300-12258-6, p. 248.
"Hamas's charter uncompromisingly seeks Israel's destruction." "Palestinian Rivals: Fatah & Hamas" (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2008)., BBC News, May 25, 2006.
^Per l’approvazione della mozione era necessaria la maggioranza dei due terzi. 87 Paesi hanno votato a favore, 58 contro, 32 si sono astenuti e 16 non hanno votato.