Hanoi municipalità speciale | |
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Hà Nội | |
Localizzazione | |
Stato | Vietnam |
Regione | Delta del Fiume Rosso |
Amministrazione | |
Amministratore locale | Vương Đình Huệ (ĐCV) dal 7-2-2020 |
Territorio | |
Coordinate | 21°01′28.2″N 105°50′28.21″E |
Altitudine | 19 m s.l.m. |
Superficie | 3 344,7 km² |
Abitanti | 8 053 663[1] (2019) |
Densità | 2 407,89 ab./km² |
Distretti | 17 rurali, 12 urbani, 1 cittadina |
Altre informazioni | |
Lingue | Vietnamita |
Cod. postale | 10000–10999, 11000–11999, 12000–12999, 13000–13999 e 14000–14999 |
Prefisso | 24 |
Fuso orario | UTC+7 |
ISO 3166-2 | VN-HN |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Hanoi (in scrittura Chữ Quốc Ngữ: Hà Nội; in scrittura Chữ Hán: 河内) è la capitale del Vietnam. Situata nel nord del Paese sulla riva destra del fiume Rosso e a circa 130 km dalla sua foce nel golfo del Tonchino, ha una popolazione di circa 8,3 milioni di abitanti nel 2023, che la rende la seconda città del Vietnam per numero di abitanti dopo la città di Ho Chi Minh, situata a 1760 km verso sud. Il paesaggio urbano di Hanoi è caratterizzato dalla presenza di numerosi laghi (come il centrale lago della Spada restituita) così come di diversi edifici religiosi, principalmente confuciani e taoisti (il Tempio della Letteratura ed il tempio Ngoc Son) ma anche cattolici (come la cattedrale di San Giuseppe). La sua città vecchia conta inoltre un gran numero di pagode buddiste.
Dal 1010 fino al 1802 Hanoi rimase il più importante centro politico del Vietnam, per poi essere eclissata da Hué, la capitale imperiale del Vietnam sotto la dinastia Nguyễn (1802–1945). Conquistata dai francesi nel 1873, tra il 1883 e il 1945 servì come centro amministrativo della colonia dell'Indocina francese. I francesi costruirono una moderna città europea a sud della città vecchia, creando ampi viali alberati su cui affacciavano chiese, teatri, edifici governativi e lussuose ville.
Dal 1940 al 1945 Hanoi, così come la maggior parte dell'Indocina francese e del sud-est asiatico, venne occupata dall'Impero giapponese. In seguito alla proclamazione, il 2 settembre 1945, della Repubblica democratica del Vietnam (il Vietnam del Nord) da parte di Ho Chi Minh, l'assemblea nazionale vietnamita deliberò, il 6 gennaio 1946, di rendere Hanoi la capitale del Paese. La città fu capitale del Vietnam del Nord dal 1954 al 1976, divenendo infine capitale di un Vietnam riunificato nel 1976, dopo la vittoria del Nord nella guerra del Vietnam. Nell'ottobre 2010 si sono svolti i festeggiamenti per celebrare i mille anni dalla sua fondazione[2].
Nel corso dell’intero XX secolo Hanoi ha conosciuto un’esplosione demografica ed un forte sviluppo economico che ne fanno al giorno d’oggi una metropoli emergente. Numerosi grattacieli vi sono stati edificati, tra cui la torre Keangnam (il più alto edificio del Vietnam fino al luglio 2018), mentre nel 2010 sono iniziati i lavori di costruzione della metropolitana. Centro universitario e culturale, Hanoi conta tra l’altro i principali musei del Paese, tra cui il Museo nazionale di storia vietnamita ed il museo di belle arti del Vietnam.