Heineken

Heineken
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La storica fabbrica della Heineken ad Amsterdam
StatoPaesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
Forma societariaSocietà per azioni
Borse valoriEuronext: HEIN
ISINNL0000009165
Fondazione1873
Fondata daGerard Adriaan Heineken
Sede principaleAmsterdam
ControllateCruzcampo, Tiger, Żywiec, Starobrno, Ochota, Murphy's, Star, Amstel
Persone chiaveJean-François van Boxmeer presidente e amministratore delegato
SettoreAlimentare
ProdottiBirra
Fatturato21,8 miliardi di [1] (2017)
Utile netto1,9 miliardi di [1] (2017)
Dipendenti73 500 (2017)
Sito webwww.heinekeninternational.com/
Bottiglia di birra Heineken

Heineken (pronuncia italiana /ˈ(h)aineken/[2], olandese [ˈɦɛinəkən]) è un'azienda olandese produttrice di birra fondata nel 1864 da Gerard Adriaan Heineken che acquisisce una piccola birreria ad Amsterdam. Nel 1988 questa birreria viene chiusa e trasformata in un museo chiamato Heineken Experience.

Nel 2017 Heineken possiede 165 siti produttivi in oltre 70 paesi. È il primo in Europa e il secondo al mondo dopo la fusione nell'ottobre 2016 dei principali concorrenti, AB-InBev e SABMiller.[3] Produce oltre 200 milioni di ettolitri di birra divisi in 250 marchi. I principali, oltre a Heineken: Amstel, Cruzcampo, Affligem, Żywiec, Starobrno, Tiger, Zagorka, Birra Messina, Ochota, Murphy's, Red Stripes, Star, Pelforth, Birra Moretti, Ichnusa, Dreher.

Quotata alla Borsa di Amsterdam e all'OTC Markets Group di New York, è controllata dalle famiglie Heineken e Hoyer. Il singolo maggiore azionista è la figlia di Freddy Heineken, Charlene de Carvalho Heineken, che vive a Londra.

  1. ^ a b Heineken non brinda ai risultati 2017, in la Repubblica, 12 febbraio 2018. URL consultato il 4 agosto 2018.
  2. ^ Luciano Canepari, Heineken, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 1999, ISBN 88-08-09344-1.
  3. ^ AB InBev: ok SABMiller a maxifusione, su ANSA, 28 settembre 2016. URL consultato il 4 agosto 2018.