Henry Clay

Henry Clay

Senatore degli Stati Uniti per il Kentucky
Durata mandato29 dicembre 1806 –
3 marzo 1807
PredecessoreJohn Adair
SuccessoreJohn Pope

Durata mandato4 gennaio 1810 –
3 marzo 1811
PredecessoreBuckner Thruston
SuccessoreGeorge M. Bibb

Durata mandato10 novembre 1831 –
31 marzo 1842
PredecessoreJohn Rowan
SuccessoreJohn Jordan Crittenden

Durata mandato4 marzo 1849 –
29 giugno 1852
PredecessoreThomas Metcalfe
SuccessoreDavid Meriwether

Segretario di Stato degli Stati Uniti
Durata mandato4 marzo 1825 –
4 marzo 1829
PresidenteJohn Quincy Adams
PredecessoreJohn Quincy Adams
SuccessoreMartin Van Buren

Speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti
Durata mandato4 marzo 1811 –
19 gennaio 1814
PredecessoreJoseph Bradley Varnum
SuccessoreLangdon Cheves

Durata mandato4 marzo 1815 –
28 ottobre 1820
PredecessoreLangdon Cheves
SuccessoreJohn Taylor

Durata mandato4 marzo 1823 –
3 marzo 1825
PredecessoreJohn Taylor
SuccessorePhilip Pendleton Barbour

Dati generali
Partito politicoDemocratico-Repubblicano
(1797-1825)
Nazionale Repubblicano
(1825-1833)
Whig
(1833-1852)
UniversitàCollege di William e Mary
Professioneavvocato
FirmaFirma di Henry Clay

Henry Clay (Contea di Hanover, 12 aprile 1777Washington, 29 giugno 1852) è stato un politico statunitense.

Rappresentò il Kentucky sia alla Camera dei rappresentanti che al Senato. Noto per la sua abilità a spingere gli interlocutori verso un accordo, fu fondatore e leader del Partito Whig e un forte sostenitore di programmi (denominati "sistema americano") per modernizzare l'economia, attraverso l'introduzione di tariffe per proteggere le industrie, la creazione di una banca nazionale e l'intervento del governo federale per promuovere la costruzione di canali, ferrovie e porti.

Presidente della Camera, fu capo dei falchi che spinsero il Congresso alla Guerra del 1812 contro la Gran Bretagna. Fu Segretario di Stato tra il 1825 e il 1829, sotto la Presidenza di John Quincy Adams. Nonostante il fallimento dei suoi numerosi tentativi di essere eletto presidente, Clay spesso definì l'agenda politica del paese al tempo del Secondo sistema dei partiti. Ebbe un notevole successo nel condurre in porto compromessi sul tema della schiavitù, soprattutto nel 1820 e nel 1850. Fece parte del cosiddetto "Grande Triumvirato" assieme a Daniel Webster e a John C. Calhoun.

Nel 1957 un comitato senatoriale presieduto da John F. Kennedy inserì Clay tra i cinque più grandi senatori della storia statunitense.[1]

  1. ^ U.S. Senate: The "Famous Five", su www.senate.gov. URL consultato il 21 luglio 2024.