Hiryu | |
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La Hiryu nel 1939 | |
Descrizione generale | |
Tipo | Portaerei |
Classe | Sōryū modificata |
Proprietà | Marina imperiale giapponese |
Impostazione | 8 luglio 1936 Yokosuka, Giappone |
Varo | 16 novembre 1937 |
Entrata in servizio | 5 luglio 1939 |
Radiazione | 25 settembre 1942 |
Destino finale | Colpita ed incendiata nella battaglia delle Midway il 5 giugno 1942. |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 17.300 (standard), 20.165 tons (pieno carico) |
Lunghezza | 222 m |
Larghezza | 22,3 m |
Pescaggio | 7,74 m |
Propulsione | 8 caldaie Kampon, turbine ad ingranaggi , 4 eliche , 113 MW (153,000 shp)[1] |
Velocità | 34,5 nodi (63,9 km/h) |
Autonomia | 7.670 nm a 18 nodi |
Equipaggio | 1,103 + 23 ufficiali dello Stato Maggiore della 2ª divisione portaerei |
Armamento | |
Armamento | artiglieria:
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Mezzi aerei | 57(+16) |
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La Hiryu (飛龍?, Hiryū, in giapponese "Dragone volante") fu una portaerei classe Soryu modificata, unità della Marina imperiale giapponese in grado di trasportare uno stormo imbarcato di 57 velivoli tra caccia Mitsubishi A6M, aerosiluranti Aichi D3A e bombardieri Nakajima B5N.
Partecipò all'attacco di Pearl Harbor che iniziò la guerra nel Pacifico. Venne ripetutamente colpita durante la battaglia delle Midway da bombardieri in picchiata della US Navy il 4 giugno 1942 che causarono danni irreparabili alle sue strutture. Affondò alle 08:20 circa del giorno successivo, dopo che nella notte era stata colpita nuovamente da una bordata di siluri partita dal cacciatorpediniere Makigumo[2].