Hunger Games

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Hunger Games
Titolo originaleThe Hunger Games
AutoreSuzanne Collins
1ª ed. originale2008
1ª ed. italiana2009
Genereromanzo
Sottogenerefantascienza postapocalittica, distopia, per ragazzi
Lingua originaleinglese
AmbientazionePanem (Nord America)
ProtagonistiKatniss Everdeen, Peeta Mellark
CoprotagonistiGale Hawthorne, Primrose Everdeen, Haymitch Abernathy, Effie Trinket
AntagonistiPresidente Snow
SerieHunger Games
Seguito daLa ragazza di fuoco

Hunger Games (The Hunger Games) è un romanzo fantascientifico[1] distopico per ragazzi scritto da Suzanne Collins. Il primo libro della trilogia degli Hunger Games è stato originariamente pubblicato in edizione rilegata il 14 settembre 2008 da Scholastic[2]. In Italia è uscito il 20 agosto 2009, edito da Mondadori. Il secondo libro della serie, La ragazza di fuoco (Catching Fire in inglese), è stato pubblicato in Italia il 2 novembre 2010[3][4]. Il terzo e ultimo romanzo, Il canto della rivolta (The Mockingjay in inglese), uscito negli Stati Uniti il 24 agosto 2010[5], è stato pubblicato in Italia il 15 maggio 2012.

Il romanzo è ambientato in un Nord America postapocalittico. Protagonista è la sedicenne Katniss Everdeen, che vive nella nazione di Panem, divisa in 12 distretti e governata da un regime totalitario con sede a Capitol City. In seguito ad un fallito tentativo di rivolta, ogni anno da ciascun distretto vengono scelti un ragazzo e una ragazza per partecipare agli Hunger Games: un combattimento mortale trasmesso in televisione. La Collins ha dichiarato che l'idea per Hunger Games è stata conseguenza di un momento di zapping televisivo e che il servizio di suo padre nella guerra del Vietnam l'ha aiutata a comprendere le emozioni derivanti dalla paura di perdere una persona amata.

Il romanzo, negli Stati Uniti, è stato pubblicato successivamente in formato tascabile e in audiolibro, con la lettura di Carolyn McCormick. Inizialmente previsto con una tiratura di 200 000 copie, è stato per due volte promosso con altre 50 000 copie. Il romanzo è stato tradotto in 26 diverse lingue e i diritti di pubblicazione del medesimo sono stati venduti in più di 40 nazioni.

Il romanzo è stato ben accolto da vari critici e autori; Stephen King ne ha apprezzato l'efficace suspense, paragonando ai videogiochi arcade la sensazione di dipendenza che crea, ma ha criticato la pigrizia dell'autrice nella costruzione dell'usuale triangolo amoroso e in diversi aspetti della trama, sostenendo che un adulto non possa soprassedervi quanto un ragazzo[2]. I critici hanno apprezzato l'azione e l'avventura, pur lamentandosi dell'inespresso potenziale allegorico del romanzo.

  1. ^ (EN) Charlie Jane Anders, Mockingjay proves the Hunger Games is must-read literature, in io9, 26 agosto 2010. URL consultato il 7 maggio 2020.
  2. ^ a b (EN) Stephen King, The Hunger Games, in Entertainment Weekly, 8 settembre 2008. URL consultato il 7 maggio 2020.
  3. ^ Hunger Games – La Ragazza di Fuoco, su Distretto12.it, 2010. URL consultato il 7 maggio 2020.
  4. ^ La ragazza di fuoco, su Booksblog.it. URL consultato il 10 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2011).
  5. ^ (EN) Keith Staskiewicz, Final 'Hunger Games' novel has been given a title and a cover, in Entertainment Weekly, 11 febbraio 2010. URL consultato il 7 maggio 2020.