IPv6 è la versione dell'Internet Protocol designata come successore dell'IPv4. Tale protocollo introduce alcuni nuovi servizi e semplifica molto la configurazione e la gestione delle reti IP.
La sua caratteristica più importante è l'ampio spazio di indirizzamento:
Quantificando con un esempio, per ogni metro quadrato di superficie terrestre, ci sono 655 570 793 348 866 943 898 599 indirizzi IPv6 unici (cioè 655 571 miliardi di miliardi o 655 triliardi), ma solo 0,000007 IPv4 (cioè solo 7 IPv4 ogni chilometro quadrato). Per dare un'idea delle grandezze in uso, se si paragona l'indirizzo singolo a un Quark (grandezza nell'ordine di 1 attometro), con IPv4 si raggiungerebbe il diametro dell'elica del DNA (di pochi nanometri), mentre con IPv6 si raggiungerebbe il centro della Via lattea dalla Terra (tre decine di millenni-luce). L'adozione su vasta scala di IPv6 e quindi del formato per gli indirizzi IP risolverebbe indefinitamente il problema dell'esaurimento degli indirizzi IPv4.