ISO 3166-3

La ISO 3166-3 è la terza parte dello standard ISO 3166, pubblicato dall'Organizzazione internazionale per la normazione, e definisce i codici per i nomi dei Paesi che sono stati cancellati dalla prima parte dello standard, la ISO 3166-1, sin dalla sua prima pubblicazione nel 1974. Il nome ufficiale di questa parte dello standard è Codes for the representation of names of countries and their subdivisions — Part 3: Code for formerly used names of countries (ossia Codici per la rappresentazione dei nomi dei paesi e delle loro suddivisioni - Parte 3: Codici per i nomi di paesi utilizzati in precedenza) e la sua prima pubblicazione risale al 1999.

Nella ISO 3166-3 a ogni nome di Paese ormai in disuso è assegnato un codice alfabetico di quattro lettere. Le prime due lettere sono il codice ISO 3166-1 alpha-2 del Paese mentre le ultime due lettere sono assegnate secondo i seguenti criteri:[1][2][3]

  • se il Paese ha cambiato nome, viene utilizzato il nuovo codice ISO 3166-1 alpha-2 (ad esempio, la Birmania ha cambiato nome in Myanmar, il cui nuovo codice ISO 3166-1 alpha-2 è "MM"), oppure viene utilizzato lo speciale codice "AA" se il suo codice alpha-2 non è cambiato (ad esempio la Repubblica Socialista Sovietica Bielorussa ha cambiato il suo nome in Bielorussia mantenendo però lo stesso codice alpha-2).
  • se il Paese si è fuso con un altro Paese già esistente, viene utilizzato il codice ISO 3166-1 alpha-2 di quest'ultimo Paese (ad esempio la Repubblica Democratica Tedesca si è fusa con la Germania, il cui codice alpha-2 è "DE").
  • se il Paese si è diviso in più parti, per indicare che non c'è stato un singolo Paese successore viene utilizzato i codice speciale "HH" (ad esempio, la Cecoslovacchia si è divisa in Repubblica Ceca e Slovacchia), con la sola eccezione di Serbia e Montenegro per cui è utilizzato il codice "XX" onde evitare un duplicato dello stesso codice ISO 3166-3. Il codice alpha-2 "CS" è infatti stato cancellato due volte dall'ISO 3166-1, la prima volta a causa della divisione della Cecoslovacchia e la seconda volta a causa di quella di Serbia e Montenegro.

Oltre al precedente nome del Paese e al suo codice ISO 3166-3, ogni voce dello standard contiene i suoi precedenti codici ISO 3166-1, il loro periodo di validità e i nuovi codici ISO 3166-1 per i Paesi che si sono venuti a creare.

Dopo che un Paese è stato cancellato dalla ISO 3166-1, i suoi codici alpha-2 e alpha-3 vengono conservati come riservati per un periodo di cinque anni per compatibilità con i sistemi precedenti. Allo scadere dei cinque anni, i codici possono essere riassegnati a un altro Paese.

Se un Paese cambia il suo nome senza modificare però i propri confini, il suo codice ISO 3166-1 numerico rimane lo stesso. Ad esempio, quando la Birmania è stata rinominata come Myanmar nel 1989, il suo codice alfabetico è stato cambiato ma non il suo codice numerico, che è rimasto il 104.

Attualmente, sono attivi solo pochissimi domini di primo livello nazionale che utilizzano ancora un codice alpha-2 cancellato dalla ISO 3166-1.

  1. ^ ISO 3166-3, su iso.org, International Organization for Standardization (ISO). URL consultato il 25 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2018).
  2. ^ Codes to history: Code for formerly used names of countries completes the trilogy of country codes (PDF), in ISO Bulletin, ISO, 1º aprile 2000, pp. 10-12. URL consultato il 25 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2008).
  3. ^ Clive Feather, Country codes in ISO 3166 (Table 2: codes withdrawn from use), su davros.org, 25 luglio 2003.