Iatromeccanica

Illustrazione dal De moto animalium di Giovanni Alfonso Borelli (1685), che equipara l'organismo umano ad un assemblaggio di parti meccaniche, perfettamente analizzabili e misurabili

La iatromeccanica è una dottrina medica, elaborata nel XVII secolo da William Harvey ma consolidata da Marcello Malpighi nello stesso secolo, che interpreta l'organismo umano come un assemblaggio di macchine diverse, ciascuna con una struttura e un compito ben definito, analizzabile, spiegabile e misurabile.[1] Questa concezione dell'organismo umano si discosta molto dalla "Teoria degli umori" di Ippocrate e dagli spiriti aristotelico-galenici. È un'interpretazione nuova e rivoluzionaria, nata anche dall'influenza delle ricerche galileiane del '600.

  1. ^ Iatromeccanica, su treccani.it.