Idrocefalo | |
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Idrocefalo visibile in una TC cerebrale | |
Specialità | genetica clinica e neurologia |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
OMIM | 236600, 615219, 123155, 236635 e 307000 |
MeSH | D006849 |
MedlinePlus | 001571 |
eMedicine | 1135286 |
L'idrocefalo è una condizione in cui si ha un accumulo di liquido cefalorachidiano a livello dei ventricoli cerebrali che si dilatano. La complicanza è l'ipertensione intracranica che causa danni al tessuto cerebrale.
L'idrocefalia è quindi un versamento di liquido cefalorachidiano in eccesso esclusivamente all'interno delle cavità ventricolari (idrocefalo non comunicante) o nei ventricoli e nell'intero spazio subaracnoideo (idrocefalo comunicante). In caso l'idrocefalo si sviluppi in un neonato, in un lattante o comunque prima della saldatura fisiologica delle suture craniche, verrà a configurarsi un quadro di macrocefalia.
Valori normali di liquor vanno da 150 a 200 ml. Vengono prodotti dai plessi corioidei nei ventricoli cerebrali (in particolare nei laterali, ma anche nel III e IV ventricolo) circa 350—450 ml di liquido al giorno, garantendo in condizioni normali un abbondante ricambio.