Il Canto degli Italiani

Il Canto degli Italiani
inno nazionale italiano
Copertina dell'edizione del 1860 stampata da Tito I Ricordi
Dati generali
Nazione Italia (bandiera) Italia
Adozione 12 ottobre 1946 de facto
30 dicembre 2017[N 1] de iure
Lingue italiano
Componimento poetico
Titolo Canto nazionale[N 2]
Autore Goffredo Mameli
Epoca settembre 1847
Struttura
Strofe sei doppie quartine di senari seguite da una quartina di ritornello
Schema metrico abcbdeef gggf
Composizione musicale
Titolo Il Canto degli Italiani
Autore Michele Novaro
Epoca novembre 1847
Forma e stile
Sistema musica tonale
Tradizione opera italiana[1]
Forma cabaletta[1]
Tempo Allegro marziale
Allegro mosso
Metro 44
Tonalità si♭ maggiore[2]
← Inno precedente Inno successivo →
Marcia reale
← 1946
in vigore
Audio
Il Canto degli Italiani suonato dalla banda della Marina Militare (info file)

Il Canto degli Italiani,[3][4][5] conosciuto anche come Fratelli d'Italia, Inno di Mameli,[6] Canto nazionale[N 2] o Inno d'Italia, è un canto risorgimentale scritto da Goffredo Mameli e musicato da Michele Novaro nel 1847, inno nazionale della Repubblica Italiana.[7] Il testo si compone di sei strofe e un ritornello, che si alterna alle stesse; l'inno è musicato in tempo di 4/4 nella tonalità di si bemolle maggiore.[8][9] La sesta strofa riprende, con poche variazioni, il testo della prima.[9]

Il canto fu molto popolare durante il Risorgimento e nei decenni seguenti,[4] sebbene dopo l'unità d'Italia (1861) come inno del Regno d'Italia fosse stata scelta la Marcia reale, brano ufficiale di Casa Savoia. Il Canto degli Italiani era infatti considerato inadatto alla situazione politica dell'epoca: Fratelli d'Italia, di chiara connotazione repubblicana e giacobina,[10][11] mal si conciliava con l'esito del Risorgimento, che fu di stampo monarchico.[12]

Dopo la seconda guerra mondiale l'Italia diventò una repubblica e il Canto degli Italiani fu scelto, il 12 ottobre 1946, come inno nazionale provvisorio, ruolo che ha conservato anche in seguito rimanendo inno de facto della Repubblica Italiana.[4] Nei decenni si sono susseguite varie iniziative parlamentari per renderlo inno nazionale ufficiale, fino a giungere alla legge nº 181 del 4 dicembre 2017, che ha dato al Canto degli Italiani lo status di inno nazionale de iure.[7]


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  1. ^ a b Gianni Penzo Doria, Il Canto degli Italiani (PDF), Bologna, Filodiritto, 2021, p. 20, ISBN 979-12-80225-25-2. URL consultato il 9 ottobre 2022.
  2. ^ Con modulazione in mi♭ maggiore nel ritornello.
  3. ^ Monsagrati.
  4. ^ a b c I simboli della Repubblica - L'inno nazionale, su quirinale.it. URL consultato il 7 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2014).
  5. ^ Maiorino, p. 84.
  6. ^ Onorevoli Colleghi!, su documenti.camera.it.
  7. ^ a b LEGGE 4 dicembre 2017, n. 181 - Gazzetta Ufficiale, su gazzettaufficiale.it, 15 dicembre 2017. URL consultato il 15 dicembre 2017.
  8. ^ Maiorino, p. 20.
  9. ^ a b Il Canto degli Italiani, su storico.org. URL consultato il 5 marzo 2015.
  10. ^ Maiorino, p. 50.
  11. ^ Pivato, p. 149.
  12. ^ Pivato, p. 147.