Si trattava di un ceto medio cresciuto nell'insegnamento della lingua spagnola ed esposto ad idealismi liberali sia spagnoli che europei. La classe degli ilustrados era composta da intellettuali per lo più spagnoli nati nell’arcipelago ma anche di altre etnie – indios, insulares e mestizos tra gli altri – i quali spingevano per delle riforme attraverso "un accordo più equo sia di potere politico che economico", sotto la tutela spagnola.
Stanley Karnow, nel suo libro In Our Image: America's Empire in the Philippines, definì gli ilustrados come la ricca intelligencija, in quanto molti dei suoi componenti provenivano da famiglie agiate del periodo. Essi furono figure importanti per la nascita del nazionalismo filippino.[3][4][5][6][7][8]
^The American Heritage Spanish Dictionary (2nd ed.)
^History of the Philippines, Embassy of the Republic of the Philippines, Department of Foreign Affairs, PhilippineEmbassy-USA.org (undated, archived from the original on 2007-07-13), retrieved on: August 1, 2007