Impero giapponese 大日本帝国 Dai Nippon Teikoku | |
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Motto: (1868-1912) 五箇条の御誓文 Gokajō no Goseimon ("Giuramento sui cinque articoli") | |
Dati amministrativi | |
Nome completo | 大日本帝国 Dai Nippon Teikoku (Impero del Grande Giappone) |
Lingue ufficiali | giapponese |
Lingue parlate | giapponese, coreano, cinese |
Inno | Kimi ga yo |
Capitale | Tokyo |
Altre capitali | Kyoto (1868–1869)[1] |
Dipendenze |
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Politica | |
Forma di Stato | Impero |
Forma di governo |
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Imperatore del Giappone | Meiji (1867-1912) Taishō (1912-1926) Showa (1926-1989) |
Primo ministro del Giappone | Itō Hirobumi (primo) Shigeru Yoshida (ultimo) |
Organi deliberativi | Dieta imperiale |
Nascita | 1868 con Meiji |
Causa | Restaurazione Meiji |
Fine | 1947 con Showa |
Causa | Entrata in vigore della Costituzione giapponese del 1947 |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Oceano pacifico e Asia orientale |
Territorio originale | Arcipelago giapponese |
Massima estensione | 7.400.000 - 8.510.000 km² nel 1942-1944 |
Popolazione | 105.200.000 nel 1940 |
Economia | |
Valuta | Yen Yen coreano Yen taiwanese |
Religione e società | |
Religione di Stato | Nessuna (de iure)[3] Shintoismo (de facto)[4] |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Shogunato Tokugawa |
Succeduto da | Giappone occupato |
Ora parte di | Giappone Corea del Nord Corea del Sud Russia Taiwan Cina India Birmania Thailandia Cambogia Laos Vietnam Malaysia Filippine Indonesia Singapore Brunei Papua Nuova Guinea |
Con Impero giapponese (大日本帝国?, Dai Nippon Teikoku, lett. "Impero del Grande Giappone") ci si riferisce comunemente al periodo della storia del Giappone che ha inizio con la restaurazione Meiji e termine con la fine della seconda guerra mondiale (comprendente quindi il periodo Meiji, il periodo Taishō e parte del periodo Shōwa).
Politicamente si riferisce al periodo che inizia in Giappone con l'istituzione delle prefetture in sostituzione dei domini feudali (廃藩置県?, Haihanchiken) dal 14 luglio 1871, continua con l'espansione nel Pacifico e nell'Oceano Indiano, fino al 2 settembre 1945, quando il Giappone firma la resa. Costituzionalmente si riferisce invece al periodo compreso tra il 29 novembre 1890 e il 3 maggio 1947.
Il Paese era stato denominato Impero del Giappone sin dai domini feudali contrari allo shogunato, le province di Satsuma e Chōshū, che formarono il nucleo del nuovo governo durante la restaurazione Meiji. Tuttavia solamente a partire dal 1889, con la Costituzione dell'Impero del Giappone, il titolo Impero del Giappone venne ufficialmente utilizzato per la prima volta e soltanto nel 1936 tale denominazione venne legalizzata per denominare il Paese. Fino ad allora le denominazioni Nihon ("Giappone"), Dai Nihon ("Grande Giappone"), Dai Nihon-koku ("Stato del Grande Giappone") e Nihon Teikoku ("Impero del Giappone") venivano tutte utilizzate. Nel 1946, durante l'occupazione americana del Giappone, iniziò la ristrutturazione del sistema di governo del Giappone, che iniziò proprio con la modifica della denominazione ufficiale del Paese in Stato del Giappone (日本国?, Nihon-koku) e fu seguita l'anno dopo dalla stesura della nuova Costituzione del Giappone.