Indian Airlines

Indian
इंडियन
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StatoIndia (bandiera) India
Fondazione1953
Chiusura26 febbraio 2011 (confluita in Air India)
Sede principaleDelhi
GruppoAir India Limited
ControllateAlliance Air
Persone chiaveRajiv Bansal IAS
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
Slogan«New Horizons. Enduring Values
Sito webindian-airlines.nic.in
Compagnia aerea di bandiera
Codice IATAIC
Codice ICAOIAC
Indicativo di chiamataINDAIR
Primo volo1º agosto 1953
Ultimo volo2011
Hub
Flotta55 escluse le società controllate
Destinazioni63 escluse le società controllate
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Indian Airlines, in seguito Indian, era una delle principali compagnie aeree dell'India con sede a Delhi e si concentrava principalmente su rotte nazionali, insieme a diversi servizi internazionali verso i paesi vicini in Asia. Nata dopo la fusione di otto compagnie, era di proprietà statale ed era amministrata dal Ministero dell'aviazione civile. Indian era una delle due compagnie di bandiera dell'India, l'altra era Air India.

Il 7 dicembre 2005, la compagnia aerea venne rinominata Indian per scopi pubblicitari come parte di un programma per rinnovare la sua immagine in preparazione di un'offerta pubblica iniziale (IPO).[1] La compagnia aerea operava a stretto contatto con Air India, l'altra compagnia aerea nazionale. Alliance Air era una consociata interamente controllata da Indian.[2]

Nel 2007, il governo indiano annunciò che Indian sarebbe confluita in Air India. Come parte del processo di fusione, venne costituita una nuova società denominata National Aviation Company of India Limited (ora Air India Limited), nella quale sarebbero entrate sia Air India (insieme ad Air India Express) che Indian (insieme ad Alliance Air) Una volta completata la fusione, la compagnia aerea, chiamata Air India, ha continuato ad avere sede a Mumbai e ha una flotta di oltre 130 aeromobili. La fusione venne completata il 26 febbraio 2011.[3]

  1. ^ (EN) IA to be called 'Indian' now, su rediff.com. URL consultato il 19 gennaio 2021.
  2. ^ (EN) The Hindu Business Line : Why one large airline makes economic sense, su web.archive.org, 30 settembre 2007. URL consultato il 19 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2007).
  3. ^ (EN) AirIndia - We are Changing, su web.archive.org, 1º marzo 2011. URL consultato il 19 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2011).